Individuata la sede provvisoria della primaria San Francesco. Panizzutti: “Pensiamo a un polo scolastico”

È stata individuata la sede provvisoria della scuola primaria “San Francesco”, finora situata nel centro storico, dove si trovano anche le scuole medie Cima. La stessa San Francesco rientra nell’Istituto comprensivo “Conegliano 2 Cima”.

La scuola traslocherà da settembre in un’unità immobiliare in via Fenzi 28, di proprietà della parrocchia dei Santi Martino e Rosa, in quanto l’amministrazione ha la necessità di “recuperare un congruo numero di aule“, per sistemare lì le attività didattiche in via provvisoria, come si legge nella determinazione.

Uno spazio annesso alla chiesa della parrocchia stessa, utilizzato per l’oratorio e per le attività educative. La struttura può così offrire l’utilizzo di quattro aule con due servizi igienici al piano terra, altre quattro aule con altrettanti bagni al primo piano, dove si trovano anche un ufficio segreteria e una sala insegnanti.

Le stesse aule potranno essere utilizzate per le attività pomeridiane dei Centri socio educativi, organizzati dal Comune, a integrazione dell’attività didattica.

A tutto ciò si aggiunge una palestra (usufruibile nelle giornate di mercoledì e giovedì, entro le ore 13 e per un totale di 8 ore settimanali), completa di due servizi igienici annessi.

All’esterno la struttura conta su 10 parcheggi fruibili durante l’orario scolastico e su un cortile per la ricreazione, chiuso da un cancello. Le pulizie dei locali saranno a carico della struttura scolastica, a eccezione di quelle relative all’uso parrocchiale.

Per tutto questo è stato stipulato un contratto di locazione tra il Comune e la parrocchia per un canone di 60 mila euro annui.

La questione dello spostamento era già stato un tema al centro di un’interpellanza presentata da Francesca Di Gaspero, consigliere di minoranza e capogruppo di “Noi democratici”, la quale aveva chiesto maggiore chiarezza sulla questione.

Già all’epoca Gianbruno Panizzutti, assessore alla Pubblica istruzione e alle Politiche giovanili, aveva chiarito che si sarebbe trattato di una soluzione temporanea, da preferire al trasferimento della scuola media Cima, per una questione di organizzazione scolastica.

A distanza di tempo, lo stesso assessore ha fornito alcuni dettagli in più sulla tematica: “La scuola ha meno spazio, considerato che le Cima hanno aggiunto una sezione in più, dovuta all’aumento delle iscrizioni – ha affermato -. Negli 11 anni in cui sono assessore, ho incontrato 3 presidi, i quali hanno sempre richiesto spazi più consoni per una primaria. C’è poi la questione che non va bene: la commistione di bambini di 6 anni con ragazzi di 13-14 anni delle Cima”.

“Abbiamo quindi colto la palla al balzo e quello scelto per la scuola San Francesco è un posto temporaneo – ha aggiunto -. L’amministrazione ha inoltre l’intenzione (ma non è ancora nulla di deciso, sono ancora delle ipotesi) di spostare la scuola Cima all’attuale edificio dell’Ipsia, dopo il 2026, anno in cui avverrà l’accorpamento con l’Itis, e di costruire un nuovo edificio per le San Francesco, in modo tale da realizzare un nuovo polo scolastico“.

La palestra della sede temporanea sarà pronta per settembre e c’è da ricordare che le San Francesco non ne avevano una – ha specificato l’assessore -, inoltre tutte le aule sono a norma. Abbiamo già fatto una riunione con i genitori e quelli che erano presenti hanno accolto di buon grado questa scelta”.

(Foto: Qdpnews.it riproduzione riservata).
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