Martedì 19 marzo scorso due classi della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “G. Toniolo” di Pieve di Soligo e Refrontolo, hanno avuto l’opportunità di incontrare nell’aula magna della scuola l’architetta coneglianese Martina Pinni, che da oltre dieci anni lavora a Colonia come istruttrice di astronauti.
Pinni è parte del programma spaziale internazionale, che a partire dal 1998 ha creato la stazione orbitante, un progetto di sperimentazione scientifica nato dalla collaborazione di Stati Uniti, Europa, Giappone, Russia e Canada. Questa stazione è lunga oltre 100 metri, larga 73 e alta circa 20, per un volume di circa 390 metri cubi. Al suo interno lavorano di solito sei astronauti, ognuno con il suo compito specifico, ma ultimamente il numero è aumentato grazie al “turismo spaziale”.
L’evento si è svolto per iniziativa della prof.ssa Sabina Favore, docente di Tecnologia e architetta, che coltiva l’interesse per l’osservazione del cielo e per l’esplorazione spaziale.
L’architetta Pinni si è soffermata per circa un’ora a spiegare in cosa consiste il lavoro degli astronauti e dei tecnici a terra, coinvolgendo in modo attivo gli studenti i quali si sono dimostrati molto interessati e hanno posto numerose domande.
L’incontro aveva come obiettivi principali quello di offrire ai ragazzi la testimonianza di un tecnico direttamente coinvolto nel settore e fornire loro l’occasione di riflettere sul percorso di orientamento che ciascuno sta compiendo, in particolare le ragazze. L‘affermazione di una donna in questo ambito così esclusivo deve essere di ispirazione per una società più egualitaria e democratica.
L’incontro con Martina Pinni ha dimostrato che chiunque, con impegno e sacrificio, può raggiungere i propri obiettivi, anche quelli più ambiziosi.
(Foto: Istituto comprensivo “G. Toniolo”).
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