Ognissanti, la Polizia locale con il cane Rey sequestra 30 grammi di hashish tra centro e Campolongo

Una pattuglia della Polizia locale

Rey (dallo spagnolo “re”), il pastore olandese neoassunto dalla Polizia locale, è entrato ufficialmente “al lavoro”. Il cane antidroga ha infatti accompagnato gli agenti della Polizia locale del Coneglianese nel corso dei controlli effettuati sul territorio durante il ponte di Ognissanti, secondo le disposizioni fornite dalla Prefettura.

Controlli che si sono conclusi con il sequestro di una patente contraffatta e di un quantitativo complessivo di hashish pari a 30 grammi.

Nel primo caso, un residente di origini indiane è stato denunciato per il possesso di una patente falsa: l’uomo viaggiava con una patente di guida e un permesso internazionale di guida entrambi contraffatti.

Sul fronte della lotta alle sostanze stupefacenti, in viale Carducci e via Pittoni sono stati rinvenuti 25 grammi di hashish, con una conseguente denuncia a carico di ignoti, non essendo stati identificati i possessori di questo quantitativo.

In un parco pubblico di via Settembrini, nel quartiere di Campolongo, sono stati invece sequestrati 5 grammi di hashish trovati in possesso di due residenti in città, un italiano e un africano, classe 2004 e 2005, poi segnalati alla Prefettura come soggetti in possesso di droga a uso personale. Ai giovani è stata sequestrata la patente di guida e dovranno ora seguire un programma di riabilitazione.

Con loro c’era una terza persona, a cui non è stata trovata addosso alcuna sostanza.

La zona di via Settembrini è monitorata dalla Polizia locale, che lì si muove anche in abiti civili e vede la collaborazione da parte del gruppo di Controllo del vicinato.

L’attività antidroga è stata possibile anche grazie a Rey, il quale ha ritrovato la droga che i giovani, alla vista degli agenti, avevano frettolosamente nascosto tra le foglie e le panchine.

Rey è stato “assunto” ed è entrato in attività lo scorso settembre, diventando da subito un prezioso ausilio per gli agenti, nel controllo delle aree “più sensibili” della città di Conegliano, come ad esempio parco Mozart e il Biscione.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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