Nuova perturbazione, stessa storia. Anche in questo Lunedì dell’Angelo, gli automobilisti che hanno voluto o dovuto parcheggiare in via del Ruio, in una porzione dell’ex area Zanussi, avranno cercato senza dubbio di lasciare le proprie auto negli stalli più vicini alla stazione dei bus, dato che per accedere alla parte più lontana del parcheggio è stato a lungo necessario “guadare” un’enorme pozza d’acqua.
Per ore si sono viste auto procedere a passo d’uomo, “affondando” le ruote nell’acqua stagnante, continuamente alimentata dalle copiose precipitazioni che si sono abbattute sul Coneglianese negli ultimi giorni e in particolare dalla sera di ieri, domenica di Pasqua. E anche altre aree della grande area di sosta gratuita a ridosso della stazione ferroviaria e del centro città sono interessate dalla formazione di pozzanghere, vaste anche se meno di quella sopra descritta.
Un problema che, viste le condizioni meteorologiche, oggi interesserà un numero di automobilisti non grandissimo trattandosi di una giornata festiva, ma che continua a fare discutere. Esattamente un mese fa si formò vicino all’ingresso del park un “lago” simile a quello odierno.
L’amministrazione comunale si disse consapevole del problema, che interessa – va sempre ricordato – un’area privata concessa all’uso pubblico, ma indicò come prioritarie, nella propria agenda, le sistemazioni di via Lourdes e viale Spellanzon.
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