In arrivo nuove telecamere di videosorveglianza nell’area di Conegliano, Mareno di Piave, Santa Lucia di Piave, San Pietro di Feletto e Susegana, ovvero quei 5 Comuni che condividono una gestione associata del servizio di Polizia locale.
Una convenzione che vede Conegliano come ente capofila e che fin dal principio si è posto l’obiettivo di aiutare specialmente i Comuni piccoli, ad affrontare e gestire le spese dei servizi offerti ai cittadini.
Quello in questione è un bando nazionale, indetto dal Ministero dell’Interno, con la messa in palio di 36 milioni di euro per progetti locali, mirati alla realizzazione e al potenziamento dei sistemi di videosorveglianza sul territorio locale, a tutela della sicurezza urbana e per la “prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria”.
Al bando potevano partecipare i Comuni singoli oppure, come in questo caso, le cordate di amministrazioni. Nel caso specifico, è Conegliano a essere l’ente capofila il quale, lo scorso dicembre ha approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica del progetto stesso.
Un progetto cofinanziato dal Ministero dell’Interno per 140 mila euro sui 5 Comuni, mentre altri 100 mila provengono da risorse proprie dall’amministrazione di Conegliano, come ha riferito il comandante della Polizia locale Claudio Mallamace.
Altri 40.000 euro sono destinati a Conegliano per i lavori già avviati di installazione, mentre circa 21 mila euro sono già stati spesi per potenziare la zona del Biscione, tra la fine dello scorso anno e l’inizio di quello attuale.
Investimenti, quindi, che quest’anno ammontano a un totale di circa 300 mila euro.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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