I Carabinieri hanno identificato l’automobilista 52enne che, pare a seguito della mancata erogazione di carburante da parte di un distributore automatico della Pedemontana trevigiana, ne ha danneggiato il monitor, colpendolo violentemente con una gomitata.
La posizione del presunto autore del danneggiamento sarà ora posta dai militari dell’Arma al vaglio dell’Autorità giudiziaria.
Non è questo l’unico intervento dei Carabinieri della Marca nelle scorse ore: per un’estorsione commessa nel 2020 ai danni di un operaio, un 27enne italiano era attualmente sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Treviso. Nelle scorse ore il giovane, all’esito delle indagini svolte dai militari di Castelfranco Veneto che hanno riscontrato le sue reiterate violazioni al provvedimento dell’Autorità giudiziaria (nei giorni scorsi è stato pure sorpreso in un appartamento di proprietà comunale dove si era illecitamente introdotto) è stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello del Tribunale di Venezia, che ha aggravato la misura cautelare già in atto. L’arrestato è stato condotto in carcere a Treviso.
Militari dell’Arma hanno dato inoltre esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Treviso a carico di un 51enne italiano. L’uomo, rintracciato dai Carabinieri nel Coneglianese, deve scontare due anni e altrettanti mesi di reclusione a seguito di condanna per una rapina in strada ai danni di una persona commessa nella Marca nel 2015. Anche il 51enne è stato condotto nel carcere di Santa Bona.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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