Ricordando don Nilo Faldon: ieri nella chiesa dei Santi Rocco e Domenico un altro evento in memoria del centenario della nascita

Dopo il convegno svoltosi a San Pietro di Feletto lo scorso novembre (qui l’articolo), il centenario della nascita di don Nilo Faldon (1921-2021) ha visto una nuova tappa, stavolta a Conegliano dove nella tarda mattinata di ieri, domenica 27 marzo, si è tenuto un appuntamento divulgativo nella chiesa dei Santi Rocco e Domenico.

A coordinare l’appuntamento è stata nuovamente la consulente storico – artistica Nadia Lucchetta, e l’iniziativa ha visto la collaborazione della parrocchia, della Pro loco di San Pietro di Feletto, guidata da Arcangelo Marcon, e dell’istituto diocesano di Pieve di Soligo “Beato Toniolo. Le vie dei santi”, rappresentato dal direttore scientifico Marco Zabotti.

Oltre a loro, i saluti sono stati portati anche da don Alberto Basso della parrocchia dei Santi Rocco e Domenico, dal presidente del Rotary Club Conegliano Francesco Chiesura e dalla vicepresidente di Casa Fenzi Mariacristina Ugarelli. Successivamente si sono susseguiti gli interventi di Nadia Lucchetta, Carmelo Ciccia e Pier Angelo Passolunghi.

Don Nilo Faldon si è distinto non soltanto per la sua attività di religioso, per il quale è ricordato in primis a San Pietro di Feletto. Appassionato cultore di storia locale, è riuscito a mettere assieme un archivio storico personale, scrivendo opere ed eseguendo delle ricerche che ancora oggi sono di riferimento per la ricostruzione del passato del territorio.

Attivo nel campo dell’insegnamento nel coneglianese e animato dalla passione per la scrittura poetica, è stato inoltre direttore dell’Archivio diocesano di Vittorio Veneto a partire dal 1966.

Un evento, quello di ieri, che ha visto un certo successo di pubblico, al quale è stato riproposto un filmato sulla vita del religioso e una galleria di immagini, in modo da poter descriverne il profilo a tutto tondo.

Un appuntamento che è stato l’evidenza dell’interesse del pubblico per le storie del passato e per gli aspetti meno conosciuti riguardanti il territorio locale.

(Foto: Fortunato Mattiazzo).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati