Shopping Center, dopo il principio d’incendio Comune e residenti presto a confronto

Quale sarà il futuro dello Shopping Center di Conegliano? In programma un incontro

Il principio d’incendio che si è verificato in questi giorni allo Shopping Center (più comunemente noto come “Biscione”) a Conegliano, non ha lasciato indifferente il Comune.

Presto (la data certa non è ancora nota) si svolgerà un incontro tra l’amministrazione, i privati e i residenti dell’area, per discutere a proposito di quanto avvenuto e, a questo punto, capire quale direzione intraprendere.

A confermare la prospettiva di un incontro è in primis il sindaco Fabio Chies, il quale ha colto l’occasione per ribadire quanto il fenomeno delle baby gang non interessi più l’area e ricordare i 600 mila euro previsti per la sistemazione della parte pubblica di quella zona, nell’ambito di un progetto sovracomunale.

Intanto, in precedenza già il Pd aveva chiesto un incontro al sindaco, proprio per discutere a proposito dello stato della zona.

Sulla questione si è espresso anche Gianbruno Panizzutti, assessore alle Politiche giovanili e alla Pubblica istruzione, il quale sarà presente a questo incontro, considerato che lì sono situati gli uffici dell’Informagiovani-Informacittà, del Progetto Giovani, ma anche gli spazi dell’Innovation Lab e del co-working.

Senza contare che è prevista la sistemazione della sala prove, in uno dei locali sfitti (sala prima situata in una stanzetta a lato della stazione dei treni), mentre sono in partenza proprio lì dei corsi in ambito digitale.

“Sono anni che lavoriamo per il miglioramento del Biscione – ha affermato – Qualcosa siamo riusciti a fare e la situazione è migliore di un tempo”.

“Una possibile soluzione potrebbe essere quella di aiutare i proprietari, in collaborazione con il Comune, a proporre degli affitti dei locali sfitti a prezzi calmierati e poi, progressivamente, farli arrivare al loro valore – ha continuato – La speranza è che l’area sia sempre di più frequentata: ecco perché abbiamo deciso di trasferire lì la sala prove”.

Da parte sua, l’amministratrice uscente Olivetta Gerometta ha confermato la prospettiva di questo incontro, chiarendo che attualmente non è ancora possibile conoscere quelle che saranno le richieste e le istanze avanzate dai residenti, per motivi facilmente intuibili.

“Mi auguro che questo incontro avvenga a breve. Prima di tutto, però, bisogna capire cosa effettivamente sia successo e quale sia la causa certa e definitiva per quanto avvenuto. La situazione è migliorata rispetto ad anni fa, grazie anche agli investimenti fatti dai residenti, però c’è ancora molto da fare” ha concluso, chiarendo che la zona si compone di una parte pubblica e di una privata (ovvero la zona dello Shopping center e l’area direzionale), motivo per cui si rivela necessario il coinvolgimento del pubblico e del privato.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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