L’ultima domenica di ottobre sarà ricca di novità per il trasporto ferroviario nel Bellunese e non solo.
Il 29 ottobre coinciderà infatti con due importanti cambiamenti, uno in particolare: la riapertura, dopo mesi di chiusura al traffico ferroviario, della tratta Belluno – Feltre, interessata (come la Feltre – Treviso, riaperta lo scorso settembre) dai lavori di elettrificazione, non ancora conclusi. Dopo un lungo periodo di bus sostitutivi, si potrà dunque andare in treno da Belluno a Treviso e viceversa via Montebelluna.
Per una linea della destra Piave che riapre, c’è quella della sinistra Piave che chiude, anche se solo per una manciata di giorni. Da domani domenica e fino a venerdì 3 novembre compreso, il traffico su rotaia sarà completamente interrotto tra Belluno e Conegliano via Ponte nelle Alpi, Alpago e Vittorio Veneto per consentire l’esecuzione di lavori in corrispondenza di due ponti, preannunciati con largo anticipo. Sarà garantito un servizio di bus sostitutivi, poi da sabato 4 novembre riprenderà la normale circolazione dei treni.
Rimane invece chiusa, fino al 9 dicembre compreso, la linea Ponte nelle Alpi – Calalzo Pieve di Cadore Cortina, sulla quale in questo 2023 i treni hanno circolato veramente poco, vuoi per lavori programmati vuoi per la risoluzione di emergenze, come il problema tecnico a Ospitale di Cadore all’inizio dell’anno.
Un segnale di rilancio per la ferrovia cadorina è arrivato grazie all’annuncio che dal 15 dicembre circolerà periodicamente l'”Espresso Cadore”, il treno di Fondazione Fs – Treni Turistici Italiani che tornerà a collegare direttamente, dopo molti anni di stop, Roma e le montagne bellunesi (e viceversa). Una notizia che ha generato curiosità e in alcuni casi vero e proprio entusiasmo, a conferma di quanto il treno sia un vettore fondamentale per non isolare un territorio che tra poco più di due anni avrà l’onore e l’onere, insieme alla Lombardia, di ospitare i Giochi olimpici invernali.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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