Truffa del falso incidente, aumentano le telefonate dei malviventi nel territorio: “Allertate immediatamente le centrali operative delle Forze dell’Ordine”

La truffa del falso incidente continua a essere uno schema propinato dai malviventi specialmente agli anziani, per spillare loro degli oggetti preziosi oppure del denaro.

A segnalare quanto tale truffa continui a interessare anche il nostro territorio, è stato un cittadino il quale ha diffuso un messaggio in un gruppo social dedicato alla città di Conegliano, con il palese obiettivo di mettere in guardia il maggior numero di persone possibili.

Nello specifico, l’utente del gruppo social ha riferito che in questi giorni, nella zona di via Lourdes, diverse persone anziane sarebbero entrate nel mirino dei truffatori, che avrebbero telefonato loro per riferire che il figlio aveva subito un incidente.

Per convincere le vittime della veridicità di quanto affermato, i malviventi avrebbero comunicato delle false informazioni assicurative ai destinatari delle loro telefonate, chiedendo loro del denaro contante immediato, per poter provvedere a una fantomatica pratica assicurativa.

Una segnalazione pubblica che è stata confermata anche dalla Polizia di Stato, mentre Claudio Mallamace, comandante della Polizia locale, ha chiarito che, purtroppo, tale truffa non sia concentrata in una sola zona, ma si sia allargata nel nostro territorio.

“In questi giorni tra San Pietro di Feletto, Conegliano e Susegana si stanno registrando episodi di questo tipo, – ha riferito Mallamace – per cui le Forze di Polizia sono allertate e abbiamo riferito ai cittadini, anche attraverso i gruppi di Controllo del vicinato, di allertare immediatamente le nostre centrali operative, così inviamo personale (anche in borghese) sul posto”.

Lo scorso settembre, propria la zona di via Lourdes si era trovata al centro della cronaca, in quanto un’anziana signora era entrata nel mirino di una truffatrice, alla quale aveva consegnato in buonafede un collier d’oro, ignara di trovarsi di fronte a una malvivente.

Anche in quel caso, lo schema della truffa era stato sempre lo stesso: l’anziana, proprio nel momento in cui si trovava da sola in casa, era stata raggiunta da una telefonata nella quale, una fantomatica amica della nipote, la avvisava che quest’ultima era stata coinvolta in un incidente stradale.

Per questo, la nipote stessa necessitava di soldi, che la falsa amica sarebbe venuta a ritirare. L’anziana signora, in buona fede, alla persona che si è poi presentata a casa sua, in assenza di contanti aveva consegnato un collier d’oro (probabilmente poi venduto dalla truffatrice), ignara di essere caduta nel tranello di una malvivente.

(Foto: Freepik).
#Qdpnews.it


Total
0
Shares
Articoli correlati