Una sede per i Soccorritori e nuovi interventi edilizi nel consiglio comunale di domani

Nuovo consiglio comunale a Conegliano, in programma domani giovedì 27 luglio con appello alle ore 19: una seduta in cui ci sarà un focus particolare sui nuovi interventi edilizi in città.

Tale aspetto ha visto una prima discussione l’altro ieri lunedì durante la seduta della commissione consiliare, assieme alla questione della nuova sede per il Gruppo dei Soccorritori di Conegliano.

Quest’ultimo è un tema emerso lo scorso marzo dopo la comunicazione da parte dell’azienda sanitaria Ulss 2 dello scioglimento del contratto con l’associazione, fino ad allora collocata tra l’ospedale civile della città e il De Gironcoli: pare infatti che all’orizzonte ci sia uno spiraglio di opportunità, con la sistemazione in via Maggiore Piovesana del gruppo, ma sarà da attendere giovedì per poter davvero scrivere le parole “lieto fine” alla vicenda.

Sul fronte dei cantieri cittadini, invece, un primo intervento di riqualificazione riguarda la zona tra via Colombo e piazza Calvi: per questo aspetto il dirigente Giovanni Tel ha riferito che gli uffici hanno ricevuto una pec da parte della società che ha proposto l’intervento.

Un documento dove ci sarebbero delle osservazioni per quanto riguarda l’aspetto economico del lavoro. Per questo, considerato che gli uffici hanno necessità di analizzare maggiormente la questione da un punto di vista tecnico, è possibile che il punto slitti a una seduta consiliare successiva.

Maggiori informazioni, invece, sono emerse per quanto riguarda un intervento di riqualificazione del tessuto edilizio in via Cadore: lì sarà demolita e ricostruita una palazzina a uso residenziale.

L’edificio si compone di due unità abitative e di un magazzino sul retro, parzialmente crollato: l’obiettivo, come affermato da Tel, sarà quello di recuperare la cubatura esistente, con un ampliamento a fini residenziali.

Il risultato sarà una palazzina di cinque piani (con due unità abitative per piano e un attico), completa di un garage (non interrato, per motivi di sicurezza).

Da una cubatura di 1.050 metri cubi, si passerà quindi a un totale di 1.891 metri cubi, risultanti da un incremento del 60% del volume esistente, più la concessione di una volumetria aggiuntiva pari a 210 metri cubi.

Per quanto riguarda l’intervento tra via Monte Civetta e via Monte Pelmo, anche in questo caso si tratterà di demolire un edificio esistente, per costruirne un altro, sempre a fini residenziali. Stavolta la cubatura finale si aggirerà sui 4.056 metri cubi, per 16 alloggi complessivi.

Tra i punti all’ordine del giorno anche l’interpellanza di Lucrezia Aggio (Fratelli d’Italia) sullo stato di degrado dei bagni del cimitero di San Giuseppe e l’approvazione della verifica dello stato di attivazione dei programmi del Documento unico di programmazione (Dup).

All’ordine del giorno anche la convenzione per il servizio del canile e la custodia dei cani randagi catturati nel territorio dell’Ulss 2.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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