Il tradizionale mercato di San Pietro torna puntuale, nella festa del patrono, a Cordignano.
Domani, domenica 27 giugno, per l’intera mattinata 34 espositori saranno presenti nel centro del Comune per perpetuare una tradizione che si rinnova dal 1628. I festeggiamenti poi proseguiranno per tutta la giornata.
Prima dell’era Covid i Santi Pietro e Paolo venivano festeggiati con una sagra che durava diversi giorni e si concludeva con gli spettacolari fuochi artificiali. Seppur in forma ridotta, causa pandemia, la Pro loco di Cordignano ha voluto rispettare l’appuntamento che è il più antico del paese in termini di sagre.
Un tempo, tenendosi in una breve pausa estiva dei lavori agricoli, il mercato di San Pietro diventava occasione propizia per acquistare animali da cortile, maiali da ingrasso, cappelli di paglia e arnesi da orto e da giardino.
Domani, dalle 6 alle 14, sarà quindi possibile visitare le varie bancarelle dove si potranno trovare abbigliamento, biancheria, calzature, tappeti, ortaggi, macchine agricole, cappelli, accessori, tende, borse, pollame, ombrelli, piante e fiori, cinture e portafogli, maglieria.
Nell’area verde della scuola media verrà allestita l’esposizione di auto e moto d’epoca con il gruppo Flowers Power e ci saranno anche diversi animali da cortile e pony, grazie alla collaborazione della Fattoria di Michele, l’aiuto di Lisa e i suoi pony e Graziano. Gli operatori dello Spazio Verdeblù intratterranno i bambini con il Ludobus.
Il programma dei festeggiamenti prevede alle 10 la sfilata bandistica con LaBandadiCordignano che toccherà le vie del centro. Alle 11 sarà la volta del lancio dei palloncini con la Pro loco di Cordignano, sempre presso l’area verde delle scuole medie. A mezzogiorno spiedo da asporto.
All’oratorio di San Francesco si terrà, fino al 31 luglio, la mostra “Una vita vissuta … a regola d’arte”, che mette in mostra le opere pittoriche dell’artista locale Primo Zanette.
In chiesa alle 16.30 ci sarà infine la presentazione dei lavori eseguiti recentemente nell’edificio sacro alla presenza del vescovo monsignor Corrado Pizziolo.
(Foto: Pro loco di Cordignano).
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