Progetto “salva piazza”, il Comune vince un bando regionale per la messa in sicurezza idrogeologica

Piazza Italia a Cordignano

A Cordignano, oltre all’approvazione in giunta del progetto esecutivo della rotatoria al posto dell’attuale incrocio “al Vapore“, il vice sindaco con delega ai lavori pubblici Carlo Baggio segnala che l’Ente locale ha vinto un bando regionale per lavori di messa in sicurezza idrogeologica e che sono iniziati i lavori del primo stralcio per realizzare nuovi blocchi ossari al cimitero di San Pietro.

Il Comune di Cordignano si è posizionato utilmente in graduatoria per beneficiare di contributi della Regione Veneto per la messa in sicurezza idrogeologica del territorio.

«Abbiamo partecipato al bando della Regione con il progetto “salva piazza”, che prevede la costruzione di uno scolmatore del torrente Volt (che la attraversa) – spiega Baggio -, nella parte che costeggia via Cadorna. L’opera, dell’importo complessivo di 250 mila euro, beneficerà del contributo regionale per 125 mila euro, e prevede la costruzione di un condotto scolmatore per raccogliere e convogliare le piene verso un bacino di laminazione, collocato in direzione del Volt. Personalmente sono molto soddisfatto: un lavoro corale degli uffici e del tecnico incaricato, che ci ha consentito di partecipare al bando con un progetto pronto e completo sotto ogni aspetto».

«I lavori previsti – ha aggiunto – sono molto importanti per tutelare il nostro centro dalle piene che possono derivare da eccessi di precipitazioni, come purtroppo siamo abituati a prevedere». Rimane da approvare il progetto esecutivo, dopodiché potranno proseguire i passaggi per la gara d’appalto, e i lavori inizieranno nel 2024.

Lavori in corso al cimitero

In questa settimana sono iniziati i lavori di realizzazione del primo stralcio dell’area tumulazione al cimitero di San Pietro, con due nuovi blocchi ossari a parete e cinerario comune per un importo di 99 mila euro.

«Si tratta di un’opera volta a risolvere il problema della crescente domanda di loculi per il contenimento delle ceneri dei defunti – sottolinea Baggio -, i cui spazi sono ormai troppo limitati. Abbiamo posto particolare attenzione al progetto, in modo da dedicare un’area decorosa e dotata del giusto raccoglimento. L’attuale sistemazione, a ridosso del muro perimetrale, infatti, ha lasciato molta insoddisfazione, anche per la piccola dimensione delle cellette. Verrà creato un cinerario comune e saranno costruiti due blocchi loculi con due facciate prospicienti, dotati di copertura».

I singoli loculi (per un totale di 60) sono stati determinati con misure estese, in modo da poter ospitare anche quattro o più urne cinerarie. I lavori prevedono anche la riqualificazione dell’area attorno con del nuovo verde e dei camminamenti. «Questo è un primo stralcio – ha osservato il vice sindaco -. A mano a mano che vi saranno disponibilità economiche proseguiremo con la costruzione di nuovi blocchi loculi».

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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