È partito il cantiere alla casa di riposo “Villa Fiorita” di Cornuda alla presenza del sindaco Claudio Sartor, di gran parte dell’amministrazione comunale e del presidente Mirco Favero.
La prima parte dei lavori riguarderà il ripristino della facciata est, la sistemazione della rampa di accesso dei mezzi e la manutenzione del tetto ancora lesionato dalla grandine del luglio 2023, per un costo complessivo di 79 mila euro finanziati dall’ente.
A luglio, invece, verrà avviato un più corposo adeguamento della struttura, con l’adeguamento del secondo ascensore, la sistemazione del piano interrato, la predisposizione di nuovi spogliatoi e della nuova caldaia.
L’intervento è finanziato con il fondo di rotazione regionale e ammonta a 510 mila euro, ai quali vanno sommati 40 mila euro dei quali si fa carico la casa di riposo.
“Stiamo attendendo la risposta per un ulteriore contributo – commenta il presidente Favero -. Abbiamo infatti partecipato ad un bando per intervenire sul fronte antisismico e per installare un impianto fotovoltaico. La nostra richiesta è stata di 350 mila euro”
Soddisfatti dell’operato del cda della casa di riposo il sindaco Sartor e l’assessore ai servizi sociali Katiuscia Salogni.
“Finalmente – sottolinea il primo cittadino di Cornuda – riusciamo a vedere la partenza di questi lavori, frenati da tanta burocrazia e dall’aumento dei costi edilizi. Per il futuro di questa casa di riposo, che è la più piccola della Provincia di Treviso, non basteranno gli investimenti”.
“Serve una forte associazione – conclude – con un’altra struttura per anziani del territorio, per dare stabilità ad alcuni servizi e ammortizzare alcuni costi. Discorsi che avevamo avviato molto bene con alcune Ipab vicine, ma per i quali serve più tempo per definirli bene”.
Negli ultimi dieci anni è stato investito più di un milione di euro per adeguare l’edificio di via Zilio.
(Foto: Comune di Cornuda).
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