Sociale, scuola, associazioni e progetti: l’amministrazione di Cornuda stanzia nuovi fondi per 230.000 euro. Il consiglio comunale di lunedì 19 ottobre ha approvato lo stanziamento di 115.000 euro per la progettazione esecutiva dell’adeguamento sismico del Municipio, per il quale il Comune ha ottenuto dalla Regione un contributo di 800.000 euro.
Nuove progettazioni per 12.000 euro riguardano l’allargamento dell’incrocio tra Via S.Urbano e Via Antighe e la realizzazione di un nuovo campetto da calcio aperto a tutti in Via della Pace. Previsti 38.000 euro alla scuola per l’acquisto di arredi necessari per rispettare le normative Covid-19 e il completamento dell’acquisto di lavagne Lim di ultima generazione.
Al sociale destinati oltre 40.000 euro per contributo affitti indigenti, fondo regionale povertà, contributi alle associazioni sociali, ai bisognosi e per le mascherine. Infine 13.000 euro andranno a sostenere le associazioni sportive, la Pro loco e l’impiantistica sportiva, mentre 17.000 euro serviranno per le strade e le potature.
Nel corso della seduta si è parlato anche di casse di espansione nelle grave di Ciano, tema che ha visto convergere maggioranza e minoranza a favore della mozione a sostegno del Comune di Crocetta del Montello e l’approvazione del Protocollo d’Intesa con la Provincia e gli altri Comuni interessati per la progettazione definitiva del nuovo Ponte di Vidor. Il costo del progetto di 450.000 euro verrà finanziato per 200.000 euro dalla Regione e per 250.000 euro dalla Provincia a favore di Veneto Strade.
Il Comune di Cornuda si vede coinvolto in quanto è prevista la realizzazione della cd. “Strada della Ghiaia”, che congiungendosi alla rotonda esistente sulla strada che porta a Covolo di Pederobba, permetterà ai mezzi pesanti di raggiungere il nuovo ponte bypassando Via Sant’Anna ed il centro di Crocetta del Montello.
È stata anche l’occasione per l’adesione definitiva alla candidatura a riserva della biosfera Mab Unesco del Montegrappa per la conservazione e lo sviluppo dell’intero comprensorio pedemontano.
Infine sono state trattate alcune interpellanze presentate dalla minoranza su vari temi, in particolare sugli odori provenienti dal torrente Rù Nero, per i quali sono stati interessati Carabinieri forestali, Consorzio Piave, Arpav ed ATS, dalle indagini dei quali è emerso trattarsi di reflui di scarichi non allacciati alla fognatura che dovranno essere regolarizzati.
(Fonte: Serena Corso © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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