“La speranza di riaprire a febbraio 2022 purtroppo non si è avverata”: ha utilizzato queste parole Lucia D’Andrea, presidente dell’Università del Tempo Libero (Utl) di Cornuda, per commentare la notizia del prolungamento della sospensione delle lezioni.
Nonostante il miglioramento delle curve del Covid, non ci sono ancora le condizioni per far partire regolarmente i corsi; per questo bisognerà attendere ancora un po’ prima di poter tornare alla normalità.
“L’Università del Tempo Libero è una bella realtà che a Cornuda conta molti iscritti – commenta l’assessore Erica Condio – Purtroppo l’emergenza sanitaria ha reso impossibile svolgere le attività ordinarie, ovvero i due semestri di conferenze, incontri e attività. Attualmente l’Università continua a mantenere vivo il suo operato attraverso il corso di inglese e spagnolo, il gruppo del burraco e il gruppo del ricamo”.
Con piccole comitive è comunque possibile portare avanti alcune attività e in questo momento i responsabili dell’Utl hanno scelto di proseguire con iniziative rivolte a gruppi ristretti.
L’Università del Tempo Libero è attiva a Cornuda dal 2003 e il direttivo, che viene rinnovato ogni 3 anni, attualmente è composto da 7 membri coadiuvati da tecnici e volontari.
“Gli attuali iscritti sono 213 – spiega il presidente –, provenienti in parte anche dal territorio circostante con una frequenza media di 100/120 aderenti. L’Associazione, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, organizza incontri bisettimanali per persone anziane o con tempo libero, offrendo momenti di approfondimento culturale e, nel contempo, facilitando l’aggregazione sociale. Le materie delle lezioni sono varie (arte, storia, letteratura, filosofia, medicina, viaggi, ecc.) cui si alternano intrattenimenti musicali, spettacoli teatrali, uscite di una giornata e gite di più giorni”.
L’Utl offre inoltre l’opportunità di frequentare alcuni laboratori specifici: inglese, spagnolo, ricamo e burraco, coinvolgendo una sessantina di iscritti.
“Purtroppo le restrizioni dovute al Covid hanno in parte bloccato le attività – conclude D’Andrea -, in quanto, allo stato attuale, la normativa vigente non permette di usufruire a pieno dell’unica sala capiente di proprietà del Comune di Cornuda. Sono invece ripresi normalmente i laboratori. Nel mese di ottobre è stata organizzata una gita ai Colli Euganei, con visita guidata al Castello del Catajo e della città murata di Montagnana. È funzionante anche un gruppo WhatsApp per facilitare i contatti ed eventuali comunicazioni. C’è un bisogno estremo di ritrovarsi e di comunicare, soprattutto dopo il recente periodo di clausura forzata”.
(Foto: Università del Tempo Libero).
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