L’Amministrazione Comunale di Cornuda ha voluto incontrare le rappresentanze di Confartigianato, Cna, e Confcommercio-Ascom per affrontare le tematiche relative agli esercizi commerciali.
La riunione tenutasi la scorsa settimana in municipio a Cornuda è stata convocata dalla consigliera comunale con delega alle attività produttive Francesca Bazzacco, al fine di verificare la situazione locale dei comparti del commercio e dell’artigianato e far valutare alcune proposte sul tavolo dell’amministrazione civica.
Tra gli argomenti chiaramente quello riguardante l’aumento delle chiusure di attività, soprattutto commerciali e l’impoverimento dei centri cittadini, realtà che riguarda non solo Cornuda, ma anche diversi altri piccoli centri, con ricadute anche sul piano sociale e della qualità della vita. Sono diverse, infatti, le serrande che sono state abbassate in via definitiva negli ultimi tempi.
L’Amministrazione ha indicato le prossime mosse da formalizzare nei prossimi mesi, sia urbanistiche che tributarie, con l’obiettivo di fermare l’emorragia delle attività e pensare ad un diverso sviluppo del centro urbano.
Uno dei primi passi da prendere in considerazione potrebbe essere un’agevolazione tributaria sul piano Imu e non prevedere sviluppi di nuove aree.
Nel territorio infatti sono diversi i progetti di complessi commerciali di notevoli dimensioni in divenire, come quello di Pederobba, cui si prevede l’apertura per la prossima estate, e il nuovo polo di Montebelluna lungo la Feltrina.
L’intenzione è quella quindi di contenere questi complessi commerciali favorendo e preservando le attività dei piccoli con particolare attenzione al settore dell’artigianato.
(Fonte: Serena Corso © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Cornuda).
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