Al via la seconda variante al Piano degli interventi: l’amministrazione comunale di Cornuda ha da poco emanato gli avvisi per la raccolta delle proposte che i privati cittadini e le aziende locali potranno formulare per chiedere modifiche alla vigente pianificazione urbanistica comunale.
La scadenza è fissata per il 31 dicembre 2020, ma ci sarà ancora la possibilità di presentare osservazioni dopo l’adozione della variante nei termini stabiliti dalla legge regionale 11/2004.
“Abbiamo già trasmesso l’avviso ai professionisti – spiega il vicesindaco Enrico Gallina – e a breve lo pubblicheremo sul sito comunale e negli spazi pubblici. In questa fase in cui c’è molta attesa ed interesse per il superbonus del 110 percento per le ristrutturazioni, abbiamo voluto far partire questa seconda variante al P.I. per stimolare la ripresa e dare risposta a tutti quei cittadini ed imprese che intendono cogliere le opportunità che possono emergere anche in questo difficile periodo”.
Ci sono oltre due mesi per poter presentare le prime segnalazioni e già alcune persone hanno preso contatti con gli uffici.
Non mancheranno anche gli incontri pubblici aperti a tutti per spiegare i vari temi e raccogliere suggerimenti, emergenza sanitaria permettendo.
“Tra gli obiettivi principali di questa variante – conclude Gallina – vi è proprio quello di risolvere diverse situazioni puntuali attraverso il meccanismo degli accordi pubblico-privati, ma anche l’intento di rivedere quelle importanti cubature inespresse che caratterizzano alcune zone del centro del paese”.
Un occhio di riguardo verrà riservato per le esigenze delle attività produttive e sarà anche l’occasione per disegnare nuovi servizi ed infrastrutture pubbliche.
Un lavoro complesso che occuperà tutta la prima parte del prossimo anno e che va nella direzione di programmare una Cornuda “viva e vivibile”, con l’obiettivo di trasformare questo strumento anche in un volano per l’economia locale.
(Fonte: Serena Corso © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it
