Sconcertante episodio accaduto questa mattina in via Alessando Manzoni, a Cornuda. Tutto è partito quando i genitori di E.M, residenti a Quero, hanno ricevuto un messaggio accorato del figlio: “G. mi ha legato e mi vuole bruciare”.
Preoccupatissimi hanno dato l’allarme e sul luogo, chiamati anche dai vicini allarmati dal forte odore di benzina che proveniva da un appartamento, sono piombati i Carabinieri, i Vigili del fuoco e le ambulanze del Suem.
Non è ancora chiaro cosa sia in effetti successo e del tipo di rapporti che erano intrattenuti dai conoscenti: dalle prime frammentarie notizie sembra che il giovane 20enne, E.M., di ritorno dal mare, si sia fermato a casa di G.V., sessantenne e conoscente della famiglia.
L’irruzione nella casa è stata effettuata dai Carabinieri insieme ai Vigili del fuoco che all’interno hanno trovato le due persone: pare che il giovane fosse ancora legato e sotto shock. Il più anziano a terra privo di sensi. Entrambi sono stati caricati sulle ambulanze e trasportati all’ospedale di Montebelluna e Treviso, il sessantenne anche con l’elisoccorso.
Più tardi anche la madre del ragazzo, accorsa con il marito sul posto, è stata colta da malore e portata a sua volta al Pronto soccorso.
Nell’abitazione del sessantenne gli inquirenti stanno continuando i controlli per capire la dinamica e che cosa possa essere successo tra i due. Probabilmente tutto è nato da una lite, trasformatasi in violenza. Il fatto, che ancora rimane dai contorni incerti, ha destato molto sconcerto in paese e davanti all’abitazione si sono accalcati numerosi curiosi.
(Fonte: Redazione © Qdpnews.it).
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