Lo scorso lunedì 29 gennaio la sala consiliare del municipio di Cornuda ha ospitato l’evento “Costruire Insieme” con la presentazione dei progetti Polo socio-culturale ex “Casa Fiorinotto” e riqualificazione del municipio.
Sono intervenuti il sindaco Claudio Sartor, il vicesindaco Enrico Gallina, l’architetto Dario Carraro e l’ingegnere Emanuel Finotto (Studio Gaia Progetti) e l’architetto Andrea Stocco (Studio D – Recta).
“Abbiamo presentato il progetto del nuovo Polo socio-culturale all’ex ‘Casa Fiorinotto’ – spiegano dall’amministrazione comunale -. Un immobile acquisito nel 2019, dopo che in passato i tentativi di acquisto di altre amministrazioni comunali erano andati a vuoto. In una struttura di mille metri quadrati e 3.300 metri cubi posta nel cuore del paese, ad energia quasi zero, interconnessa con gli altri edifici pubblici, facilmente accessibile, con un’area verde aperta. Nasceranno i nuovi spazi per servizi sociali, servizi socio-assistenziali, centro ricreativo anziani, biblioteca comunale e sale riunioni associative”.
“Un edificio ad alta valenza sociale – continuano -, culturale e associativa, che si inserisce in una visione di paese che pone al centro la comunità cornudese, in coerenza con le altre opere che, come amministrazione, stiamo realizzando. Un progetto con il quale le persone tornano ad essere il fulcro della nostra comunità, creando degli spazi dove potersi incontrare, condividere e stare assieme, una formula condensata in un progetto concreto, funzionale ed economicamente sostenibile”.
Più complessa la questione relativa alla ristrutturazione del municipio, un edificio storico e quindi sottoposto a vincoli da parte della Soprintendenza.
“L’adeguamento sismico ed energetico dell’edificio – sottolineano dall’amministrazione comunale – deve rispettare tutti gli elementi di rilevanza storica presenti: dai solai ai serramenti, dagli infissi alle murature, con costi estremamente elevati, ma inevitabili data la natura dell’edificio”.
“Abbiamo voluto condividere con i cittadini le difficoltà sottese alla realizzazione di tale opera – concludono -, che impone di svolgere dei ragionamenti a 360 gradi, pur avendone completato la progettazione, in maniera da poter accedere ad eventuali bandi di finanziamento indispensabili per sostenere il peso economico di questo intervento”.
(Foto: Comune di Cornuda).
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