Primi rimborsi ai soci delle ex popolari: tra questi, un utente del Punto assistenza risparmiatori di Cornuda

Il Fondo indennizzo risparmiatori nella scorsa settimana ha disposto il pagamento delle prime somme a favore degli ex azionisti delle banche popolari venete.

È di questi giorni la notizia delle prime erogazioni a favore di quegli investitori che persero i loro investimenti cinque anni fa, a seguito delle note vicende connesse alle popolari Veneto Banca e Banca di Vicenza.

Una volta ultimati i formali controlli da parte di Consap sulla documentazione presentata entro il termine del 18 giugno, da Roma sono partiti i bonifici a favore di alcuni risparmiatori.

Tra i primi destinatari ad ottenere il tanto atteso indennizzo vi è anche un utente del Punto assistenza risparmiatori di Cornuda, il quale il 7 ottobre scorso, con suo grande stupore, si è visto accreditare in conto la prima tranche di quanto era stato promesso quasi due anni fa dal Governo con apposito decreto.

La procedura Fir prevede un ristoro pari al 30 percento di quanto investito a suo tempo nei relativi titoli, al netto di eventuali rimborsi già ottenuti.

La prima rata, pari al 40 percento di quanto previsto, è oggetto dei bonifici che arriveranno da qui a fine anno ai legittimi interessati che rientrino nei requisiti reddituali o patrimoniali del primo indennizzo forfettario.

Per quanto riguarda la seconda parte ci sarà da attendere per qualche tempo il giudizio della commissione tecnica.

L’invito quindi, per chi ha aderito al Fir, è quello di controllare costantemente la propria email e il proprio conto corrente bancario o postale in attesa di notifiche da parte di Consap.

“Sono stati circa 1.500 gli utenti serviti dal Par su tutto il territorio della pedemontana, del Quartier del Piave e dei Comuni limitrofi a Cornuda. Se tutte queste domande saranno accolte, circa 15 milioni di euro ritorneranno nella disponibilità dei risparmiatori e dell’economia del territorio, cosa non trascurabile nel contesto congiunturale che stiamo vivendo”, afferma Maurizio Lamonato, consigliere comunale e persona di riferimento del Punto assistenza risparmiatori: “Per i soli cittadini di Cornuda è atteso un ritorno di circa 3-4 milioni di euro a titolo di indennizzo”.

Questo è motivo di grande soddisfazione per il sindaco Claudio Sartor e per la sua amministrazione comunale, che giusto un anno fa inauguravano il punto di assistenza allo scopo di informare ed agevolare gli ex soci nella presentazione delle proprie pratiche.

(Fonte: Serena Corso © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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