116° Carneval dei Crostoi a Cornuda: una tradizione che possiamo definire a pieno titolo “secolare”, che affonda le radici agli inizi del secolo scorso e che richiama ogni anno molte persone da tutto il territorio, uno dei carnevali più antichi di tutta la Marca.
I festeggiamenti si sono aperti giovedì 20 febbraio presso l’oratorio con una festa in maschera per tutti i bambini, la festa è poi proseguita sabato con la tradizionale apertura del Luna Park per il pomeriggio dello scolaro, la pesca di beneficenza e l’apertura del chiosco della Pro Loco.
Il cuore pulsante del Carnevale è stato domenica, quando i 14 carri hanno sfilato lungo via Matteotti. Ad aprile la sfilata il tradizionale carro della Pro Loco di Cornuda accompagnato dalla Filarmonica Cornudese: 1400 persone hanno preso parte alla sfilata, tra macchiette e gruppi, ad attenderli una folla vivace di grandi e piccini.
In piazza molti spettacoli viaggianti, bancarelle con dolciumi e giostre, dalle più tradizionali alle new entry, adatte ad ogni età.
“Il Carnevale a Cornuda – ci racconta Guido Zavarise della Pro Loco – ha una storia antica, si pensi che nelle prime edizioni veniva fatto con i carri trainati dai cavalli e Cornuda ha vinto numerosi premi nelle varie gare. Partecipo a questo carnevale da 35 anni ed è sempre un bel momento di condivisione e aggregazione”.
Un lavoro importante anche quello della Protezione Civile che ha messo in campo i volontari anche dei paesi limitrofi per garantire la buona riuscita della manifestazione.
“Una festa che attendiamo ogni anno e che rappresenta un momento importante per la nostra comunità” afferma Erica Condio, assessore allo sport e alle associazioni.
Tutto annullato, invece, come da disposizioni della Regione, per martedì grasso, dove era in programma la seconda sfilata dei carri con le premiazioni e i riti di chiusura del carnevale.
(Fonte: Serena Corso © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it