Tre milioni al nuovo polo scolastico di Cornuda: settimo posto tra i progetti finanziati dal Ministero dell'Istruzione

È stato pubblicato nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Istruzione che assegna 3 milioni di euro al Comune di Cornuda per la costruzione del nuovo polo scolastico, fortemente voluto dall’amministrazione Sartor e oggetto di discussione anche della minoranza.

Il Comune pedemontano si è classificato al settimo posto su 32 progetti finanziati nel 2019 in tutto il Veneto.

“È una notizia che aspettavamo con impazienza – commenta il vicesindaco Enrico Gallina – perché rappresenta uno dei tasselli fondamentali del programma di realizzazione del polo scolastico in via XXX Aprile 1945. Lo scorso 6 maggio è stato pubblicato il decreto 175 del 10 marzo, che ci era già stato anticipato ma che ora è divenuto ufficiale e ci assegna l’importo massimo concedibile del contributo, ovvero 3 milioni di euro”.

“Il costo complessivo di 7 milioni di euro del primo stralcio è già interamente coperto nel bilancio comunale 2020 anche grazie a questo finanziamento, al quale va aggiunto quello di 1,2 milioni di euro previsto per l’efficientamento energetico degli edifici – prosegue Gallina -. Inoltre possiamo contare su un cospicuo avanzo di amministrazioni di 1,3 milioni di euro”.

“Sono cifre rilevanti che derivano da un’accurata gestione del bilancio e dalla capacità di cogliere tutte le opportunità a disposizione – continua il vicesindaco – Questo contributo si riferisce alla costruzione della scuola media, della palestra e delle urbanizzazioni e nel decreto vengono fissati anche i tempi per l’affidamento dei lavori, che dovranno avvenire entro 18 mesi da adesso, cioè prima della fine del 2021″.

“Per non perdere tempo, nonostante il periodo, abbiamo pubblicato il bando per la progettazione definitiva – anticipa Gallina – e in queste settimane si sta svolgendo la valutazione tecnico-economica delle nove offerte pervenute presso la Provincia di Treviso“.

“L’importo del progetto è pari a 370 mila euro, di cui 60 mila di contributo statale, ma confidiamo in un significativo risparmio di spesa all’esito della gara – conclude il vicesindaco di Cornuda -. Nei prossimi mesi lo approveremo tenendo conto dei suggerimenti di tutti gli interessati e delle eventuali nuove prescrizioni sanitarie”.