Le elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno si avvicinano e a Cornuda è nata una nuova realtà: “Un Futuro in Comune“.
“Come gruppo culturale e politico – spiegano da Un Futuro in Comune – intendiamo promuovere una Cornuda assai diversa da quella fin qui vissuta, assente nei servizi, carente e contraddittoria negli interventi pubblici, inesistente sui temi che riguardano salute e ambiente nonché sulla necessità di progettare insieme minori costi per le famiglie. Iniziamo avviando il primo incontro sulle comunità energetiche, con la convinzione di poter fornire una soluzione ai problemi veri”.
Non si conoscono ancora i nomi di tutte le persone che sostengono questo gruppo e in paese ci si domanda se ci sia un legame con il gruppo politico “Amiamo Cornuda“, rappresentato in consiglio comunale dai consiglieri di minoranza Paolo Campeotto, Antonella Calzavara, Sofia Saccol e Giovanni Sardelli.
“Il gruppo Amiamo Cornuda – precisa il consigliere comunale Campeotto – c’è ancora, almeno fino al 9 giugno (giorno delle elezioni comunali). Per il momento, il gruppo ‘Un Futuro in Comune’ è un’altra cosa. Ci sembra poco rispettoso per gli elettori che nel 2019 hanno dato la loro preferenza per i candidati del gruppo ‘Amiamo Cornuda’ chiudere l’esperienza prima della scadenza del mandato amministrativo”.
Intanto “Un Futuro in Comune” organizza alle ore 20.30 di oggi, lunedì 8 aprile, in sala “Giuseppe Corso” una serata, aperta a tutta la cittadinanza, con lo scopo di condividere tutte le opportunità che le comunità energetiche possono offrire e delle quali il gruppo si farà carico a partire dalla prossima scadenza elettorale di giugno 2024.
Interverrà Nicola Bordin, ingegnere e formatore sul tema delle energie rinnovabili e transizione energetica.
“Le comunità energetiche – spiegano da ‘Un Futuro in Comune’ – non sono più una realtà ipotetica e lontana, ma sono diventate uno strumento concreto di rinnovamento sociale, salvaguardia ambientale e sostegno economico alle famiglie e alle attività di ogni genere. Questo evento riveste un’importanza fondamentale per gettare le basi di una trasformazione sostenibile del nostro territorio”.
“Innanzitutto – continuano – le comunità energetiche hanno un grande pregio, attivano il coinvolgimento dei cittadini, coinvolgono, contribuiscono a ricostruire un tessuto economico e sociale, proprio condividendo l’energia prodotta da fonti rinnovabili si riducono i costi, si fa solidarietà energetica e ci si scambia, si parla, si ricostruisce una comunità oggi spenta”.
“I cittadini – concludono – diventano così protagonisti del proprio futuro energetico, acquisendo una maggiore consapevolezza dei propri consumi e delle proprie responsabilità ambientali. Il gruppo ‘Un Futuro in Comune’ è nato con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile del Comune di Cornuda, mettendo al centro le esigenze e le aspirazioni dei suoi abitanti”.
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