La grande arte veneta torna di casa a Crocetta del Montello. Villa Ancilotto si appresta ad aprire un nuovo percorso espositivo dedicato all’artista bellunese Toni Piccolotto e alla pittura figurativa Veneta.
“Toni Piccolotto – la natura nella pittura figurativa veneta del Novecento” è il nome della mostra promossa dall’Amministrazione comunale di Crocetta del Montello con il patrocinio del Comune di Borgo Valbelluna e della Regione Veneto aperta al pubblico nella prestigiosa cornice di Villa Ancilotto dal 18 novembre al 14 gennaio 2024.
A curare la mostra è stato lo storico dell’arte Marco Mondi, supportato dalla famiglia Piccolotto. A Villa Ancilotto saranno ospitati oltre 100 opere provenienti per lo più da collezioni private, offrendo uno sguardo anche sul territorio Montelliano per celebrare la figura di Toni Piccolotto a 120 anni dalla sua nascita.
La mostra sarà ufficialmente inaugurata domani venerdì alle 19 con un intervento del curatore Marco Mondi e con l’intervista di Giancarlo Saran a Lucio Vigilio Piccolotto, figlio dell’artista.
“Con piacere accogliamo tra noi l’arte di Toni Piccolotto – afferma il sindaco di Crocetta del Montello, Marianella Tormena -. Questo pittore ha saputo cogliere le delicate bellezze e le sfumature cromatiche della sua terra con la sensibilità di un poeta. Osservando i suoi dipinti riceviamo spunti per considerare con un nuovo sguardo anche il nostro paesaggio e cogliervi quelle armonie che l’abitudine a volte offusca”.
“Toni Piccolotto non è solo un pittore, è un poeta della natura, che aveva la magia di fissare sulla tela l’incanto che in lui suscitavano i paesaggi della sua valle – spiega l’assessore alla Cultura di Crocetta del Montello, Giancarlo Fritz -. Nell’anniversario della sua nascita ospitiamo le sue opere in Villa Ancilotto creando una continuità con le esposizioni recentemente ospitate sull’arte veneta del Novecento. Siamo grati alla famiglia Piccolotto che ci ha affiancato nell’iniziativa e ringraziamo il curatore, Marco Mondi, per la sollecita cura e la stimolante descrizione del pittore e della sua arte”.
“Toni Piccolotto è stato prima di tutto un paesaggista o, forse, sarebbe più corretto dire un “vedutista” del paesaggio – afferma il curatore della mostra, Marco Mondi -. In tutte le sue opere egli ritrasse dal vero l’immagine fedele del paesaggio prevalentemente montano che contemplava nelle sue montagne. Il suo lavoro va letto in un contesto storico critico che abbraccia un intero secolo durante il quale s’incrociarono e si svilupparono tendenze espressive che talvolta appaiono agli antipodi ma sono tutte parte di un unico universo che meriterebbe di essere riconsiderato nel suo insieme, soprattutto da noi in Veneto”.
“Ringrazio l’amministrazione comunale di Crocetta del Montello per aver percepito nei dipinti di mio padre Toni Piccolotto quel tanto di valori da meritargli una mostra nella prestigiosa sede di Villa Ancilotto – il commento di Lucio Vigilio Piccolotto, figlio dell’artista bellunese -. La sua pittura conferma la sua coerenza nel percepire e descrivere a modo suo quanto di bello c’era e c’è ancora nel mondo che ci circonda”.
“Osservando le sue opere colgo la meraviglia che nonno Toni Piccolotto doveva trarre osservando la natura nella sua semplicità – afferma Anna Piccolotto, nipote di Toni -. Sia questa mostra un’occasione anche per i più giovani di stupirsi di fronte alla bellezza del territorio che abitiamo e che non sempre riusciamo ad apprezzare nella sua interezza”.
“Toni Piccolotto – la natura nella pittura figurativa veneta del Novecento” aprirà nei seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle 9:30 alle 12 e dalle 15 alle 18. Sono inoltre previste delle aperture straordinarie l’8 dicembre e il 6 gennaio dalle 9:30 alle 12 e dalle 15 alle 18; il 24 dicembre dalle 9:30 alle 12 e il 26 dicembre dalle 15alle 18.
L’ingresso è libero, saranno raccolte delle libere offerte che saranno devolute alla comunità di “Villa San Francesco” di Facen di Pedavena. È possibile anche prenotare delle visite guidate su richiesta per un gruppo di almeno dieci persone.
(Foto: Comune di Crocetta del Montello).
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