Il Covid non molla la presa nonostante il numero delle classi sottoposte a quarantena in provincia di Treviso sia in progressivo calo. Nel comune di Farra di Soligo, dopo la chiusura della scuola d’infanzia Brandolini di Soligo (qui l’articolo), venerdì l’Ulss 2 ha emesso un provvedimento anche alla “San Martino” di Col San Martino.
L’asilo parrocchiale, con sede in piazza Rovere, dal rientro dopo le vacanze di Natale è stato sottoposto a un continuo “tira e molla”: una settimana in presenza, la successiva chiusi e così via. Situazione ormai ampiamente diffusa in tutto il mondo della scuola a livello nazionale.
“Domani riapriamo per i pochi bambini non sottoposti al provvedimento di quarantena emesso dal Sisp – affermano dalla scuola -. Abbiamo chiuso venerdì quando ci è stata segnalata una positività, oggi ne abbiamo 6 su 46 bambini (di cui uno della Sezione Primavera); una decina erano già a casa“.
“Abbiamo dovuto procedere in questo modo – continuano – perché, al momento, abbiamo un’unica “bolla” e quindi, nonostante gli ampi spazi, i bambini di età diverse sono in contatto tra loro in alcuni momenti della giornata”.
“La scuola comunque è aperta, in particolare la segreteria per le iscrizioni della Sezione Primavera (che abbiamo attivato ormai 14 anni fa con sempre 10 bambini dai 2 ai 3 anni) e delle altre sezioni tradizionali – concludono -. Stiamo facendo il possibile in questa situazione in continuo divenire, al rientro dei bambini attualmente a casa ci organizzeremo per creare due “bolle”, in modo da tenere divisi i bambini“.
Con apposita comunicazione, questa mattina il Ministero dell’Istruzione ha infatti comunicato alle scuole di ogni ordine e grado la proroga delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico fino alle ore 20 di venerdì 4 febbraio.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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