Domenica, alle ore 18.30, la Chiesa di Santa Maria Nova a Soligo ospiterà il concerto dal titolo “La spiritualità del violoncello solo”, con il violoncellista Giuseppe Barutti.
Questo evento segue il grande successo del precedente concerto di Barutti “La magia del violoncello solo”, tenutosi a Villa Brandolini, di Solighetto, lo scorso 7 aprile.
Il Maestro Barutti incanterà il pubblico con la seconda suite di J. S. Bach.
I vari tempi saranno intervallati da alcune curiosità sul compositore raccontate da Elisa Nadai, presentatrice dell’evento.
Giuseppe Barutti diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, ha ottenuto grande riconoscimento per la sua tecnica virtuosistica e la sua profonda musicalità.
Ha collaborato con molti nomi celebri della musica classica, tra cui Salvatore Accardo, Bruno Giuranna e Rocco Filippini, esibendosi nei festival più prestigiosi del mondo.
La carriera del musicista include esperienze come Primo Violoncello nell’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano e nell’Orchestra del Gran Teatro La Fenice di Venezia, a soli ventuno anni.
Dal 2001, Barutti è Primo Violoncello dell’orchestra da camera “I Solisti Veneti” di Claudio Scimone, considerata uno dei complessi musicali italiani più rappresentativi a livello internazionale.
L’ingresso al concerto “La spiritualità del violoncello solo” è gratuito. Eventuali offerte raccolte saranno destinate al restauro di una tela del XVIII secolo della Parrocchia di Farra di Soligo.
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria al 3472732239.
L’evento è reso possibile grazie al contributo di Home Cucine di Cison di
Valmarino e Banca Prealpi SanBiagio
(Foto: Associazione Musicale Toti Dal Monte).
#Qdpnews.it
