E’ accaduto tutto così in fretta che oggi, appena appresa la data del funerale (si terrà sabato alle ore 15.30 nella chiesa arcipretale di Col San Martino), è ancora difficile credere di dover dire addio a Giovannina Merotto, vittima dell’atroce incidente domestico di domenica scorsa.
Quanto accaduto nel tardo pomeriggio del 3 dicembre in via Canal Nuovo, vicino alla Locanda Da Condo, è stato talmente veloce e, al tempo stesso, umanamente inconcepibile che moltissime persone, in primo luogo i suoi tre figli, vorrebbero avere una chance per riavvolgere il tempo, per cancellare quanto accaduto alla signora Giovannina, per rivedere il suo sorriso.
Attorno alle 17 di domenica scorsa si è consumata una tragedia inenarrabile, anche solo pensare a che cosa significhi perdere la vita così supera ogni umana soglia del dolore e ogni personale rassegnazione al destino di ciascuno di noi.
La 93ene, in sedia a rotelle da alcuni anni, è stata avvolta dalle fiamme senza nulla potere mentre si avvicinava alla stufa. In un attimo si è consumata la tragedia e, nell’immediato, nessuno ha potuto fare, e poi capire, nulla.
Per queste ragioni, alle quali nessuno riesce a darsi un valido perché, la signora Giovannina lascia in un immenso dolore i tre figli Vincenzo, Prisca e Germano Damuzzo, il genero Sandro con i nipoti Giordano, Milena e Cecilia.
La comunità non farà mancare la sua vicinanza al funerale, che verrà celebrato sabato 9 dicembre alle ore 15.30 nella chiesa arcipretale di Col San Martino, dove il Santo rosario sarà recitato mezz’ora prima del rito funebre.
(Foto: Onoranze Funebri Pederiva).
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