“Sebastiano Bortolin vive ancora”: a Giorgio Svalduz la sesta borsa di studio dell’IIS “Antonio Della Lucia” in memoria del 18enne di Col San Martino

Sebastiano Bortolin, il 18enne originario di Col San Martino che perse la vita nel 2017 a causa di un incidente stradale sulla strada regionale 348 Feltrina, in località Chiusa di Anzù, vive ancora nei ricordi dei familiari, degli amici, degli ex compagni di classe e delle persone che credono nell’iniziativa della borsa di studio istituita per volontà della famiglia materna dall’IIS Agrario “Antonio Della Lucia” di Feltre, la scuola che aveva frequentato.

Nel pomeriggio di ieri venerdì la sala di rappresentanza dell’IIS Della Lucia ha ospitato la cerimonia di consegna della sesta borsa di studio intitolata alla memoria di Sebastiano.

Presenti la mamma di Sebastiano, Rosa Ceriali, i sindaci di Farra di Soligo e Valdobbiadene Mattia Perencin e Luciano Fregonese, il sindaco di Alano di Piave e consigliere provinciale Serenella Bogana, il vicesindaco di Feltre Claudio Dalla Palma, il consigliere regionale Tommaso Razzolini, l’assessore valdobbiadenese Anna Vettoretti, il dirigente scolastico Ezio Busetto, la professoressa Flavia Colle, il presidente dell’Ana Atletica Feltre Claudio Biesuz, oltre agli studenti premiati, ai docenti componenti la commissione impegnata nella selezione dei ragazzi vincitori della borsa di studio e agli allievi patentati del convitto e semiconvitto.

Tutti i ragazzi premiati

Cerimonia di consegna della sesta borsa di studio in memoria di Sebastiano Bortolin

La consegna è stata preceduta dalla proiezione di un video realizzato dagli ex compagni di classe di Sebastiano, giovane promessa dell’atletica leggera e già campione regionale juniores nei 4×200 indoor, e da un intervento dell’ingegner Nicola Canal, formatore sulla sicurezza stradale.

L’ingegner Canal ha parlato dei pericoli legati all’uso del cellulare alla guida e dei colpi di sonno e, rivolgendosi ai ragazzi in sala, ha concluso il suo intervento con questa frase: “È meglio perdere un minuto per la vita che perdere la vita in un minuto”.

Il primo classificato per la borsa di studio è stato Giorgio Svalduz di Alpago Tambre (in foto di copertina), convittore e atleta di Ski Alp Dolomiti, al quale è andato un premio di 800 euro.

Gli altri premiati sono stati Mattia Schievenin di Sernaglia della Battaglia, convittore e atleta dell’Asd Soligo Bike Team, Samuele Baronchelli di Borso del Grappa, convittore e atleta di Calcio Dolomiti Bellunesi, Elia Zoppè di Alpago, convittore e atleta di Ski Academy Valbelluna, Vittoria Dal Pont di Belluno, semiconvittore e atleta di Sport Equestri C.I. San Mamante, Federico Rossi di Feltre, semiconvittore e atleta di Rugby Feltre, e Oscar Specia di Quero, semiconvittore e atleta di Asdgs Astra Quero atletica (il secondo classificato ha ricevuto 100 euro mentre agli altri premiati sono stati consegnati 80 euro ciascuno).

Le autorità presenti alla consegna della sesta borsa di studio

I commenti di mamma Rosa e del dirigente scolastico Busetto

“Questa tragedia ha portato anche del bene – ha affermato il dirigente scolastico Busetto -. Abbiamo ricordato quanto pericolo c’è nella strada e riflettere su questi argomenti è sempre importante. Speriamo che questi momenti possano essere di aiuto a tanti ragazzi. Ringrazio mamma Rosa e tutte le persone che si sono impegnate per questo evento”.

“Grazie ragazzi per aver concorso alla borsa di studio – ha commentato mamma Rosa -. I bravi ragazzi non fanno mai notizia e passano sempre sotto silenzio. Lavorano, si impegnano, hanno lo studio, lo sport, magari aiutano anche a casa. Sono dei ragazzi silenziosi. Visto che siete tutti degli sportivi vi lascio con una frase di uno sportivo che amava tanto mio figlio, che era Pietro Mennea: ‘La fatica non è mai sprecata, soffri ma sogni’. Quindi sognate in grande”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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