Alla scoperta dei luoghi sacri in terra Unesco. L’università per gli adulti in viaggio con l’Istituto Beato Toniolo

Anche il sindaco Mario Collet posa per la foto di gruppo con corsisti e docente

I luoghi sacri tappezzano il nostro territorio. Figure di importanza storica e religiosa si sono susseguite negli anni e hanno fatto grande il nostro paese. Lo scorso giovedì 8 febbraio, nel municipio di Follina, durante un incontro dell’Università per gli adulti, l’assessore alle Politiche sociali Paola Carniello ha invitato il direttore scientifico dell’Istituto Beato Toniolo, Marco Zabotti, per una lezione su “Le vie dei Santi in terra Patrimonio dell’Umanità UNESCO”.

Marco Zabotti durante la lezione

Una lezione, seguita e apprezzata dai molteplici partecipanti, che ha toccato in primis la figura del beato Giuseppe Toniolo: l’attualità del suo pensiero e della sua opera economica e sociale.

È stata illustrata l’intera vicenda della nascita e della “mission” dell’Istituto Beato Toniolo nella diocesi di Vittorio Veneto, in particolare sui temi legati alla promozione della cultura, della bellezza e del turismo religioso sull’intero territorio della Sinistra Piave, e specialmente con attenzione alla valorizzazione dell’area sacra, delle visite e dell’accoglienza nelle chiese, grazie a esperti e operatori culturali IBT.

Hanno concluso l’incontro alcune riprese dei video della collana targata Qdpnews.it – Quotidiano del Piave “Luoghi del Sacro in terra Unesco”. In particolare, sono stati visionati i servizi delle chiese di Follina, Tovena, San Pietro di Feletto, Castello Roganzuolo e la Mattarella a Cappella Maggiore.

“È stato un bellissimo pomeriggio con un tema molto interessante – ha dichiarato l’assessore Carniello -. Marco Zabotti ha trattato l’argomento con grande entusiasmo e ha entusiasmato. Grazie a lui abbiamo scoperto nuove bellezze locali che non mancheremo di visitare. L’incontro fa parte di una serie di attività programmate da ottobre a maggio nel Comune di Follina.

Gli “studenti” dell’Università per gli Adulti durante la lezione

Nell’arco dell’anno – prosegue – sono già state trattate tematiche come il disastro del Vajont, nel sessantesimo anniversario, le figure di personaggi come l’architetto Carlo Scarpa, il presbitero Jacopo Bernardi, la storia del presepe negli 800 anni dalla prima rappresentazione oltre a diverse uscite in giornata.

Ci aspettano ancora diverse tematiche: farmacologiageologia, presentazioni di libri, la figura di Eleonora Duse nel centenario dalla morte, la famiglia Bellati, visite guidate e tanto altro. Quest’anno l’università festeggia il suo 25° anno di attività. Speriamo di riuscire ad organizzare qualcosa entro maggio, prima della chiusura dell’anno accademico” ha concluso l’assessore.

(Foto: Paola Carniello).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati