Anche Papa Francesco partecipa al cordoglio per la morte di padre Livio Poloniato, vicario parrocchiale in Vallata dopo il servizio in Santa Sede

Anche Papa Francesco si è unito al dolore per la morte di padre Livio Poloniato, 67 anni, scomparso nei giorni scorsi all’ospedale di Montebelluna dopo una breve malattia. Al suo funerale, celebrato a Camposampiero (Padova), è stato letto un messaggio di cordoglio in cui il pontefice ha espresso stima e riconoscenza per la sua opera nella Segreteria di Stato vaticana, che partecipa al lutto delle diocesi di Treviso, Padova e Vittorio Veneto.

Appartenente all’ordine dei frati minori conventuali della comunità di San Pietro di Barbozza di Valdobbiadene, padre Poloniato era in servizio dall’agosto 2020 come vicario parrocchiale a Miane, Campea, Premaor, Farrò e Combai.

Nato a Caerano di San Marco il 24 febbraio 1955, era entrato in seminario a Padova il 12 ottobre 1974. Professo temporaneo a Padova – Santo il 17 settembre 1977 e solenne nella medesima basilica il 4 ottobre 1990, venne ordinato presbitero nel suo paese natale il 6 giugno 1981.

La notizia della sua scomparsa è stata trasmessa dalla Provincia Italiana di Sant’Antonio da Padova e annunciata pure dal vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo. Numerosi inoltre i messaggi di cordoglio dei cittadini caeranesi, che nei gruppi social hanno espresso sentimenti di viva partecipazione al lutto.

Nella sua opera pastorale, padre Poloniato ha fatto parte delle comunità romane di San Giuseppe da Copertino, Casa Kolbe, Convento San Giacomo e Casa del Clero; ha risieduto a Padova in Sant’Antonio Dottore e Immacolata. Nel 2016 era stato aggregato ai frati minori conventuali di San Pietro di Barbozza in Valdobbiadene.

Ha ricoperto l’incarico di segretario del Centro Studi Antoniani dal 1982 al 1985 ed è stato docente di Teologia dogmatica all’Istituto teologico Sant’Antonio Dottore a Padova dal 1982 al 1993. Vice direttore dell’edizione inglese del Messaggero di Sant’Antonio dal 1982 al 1993, la sua figura è ricordata in particolare nella sua opera come addetto alla Segreteria di Stato in Vaticano dal 1993 al 2016, tanti anni in cui padre Livio è stato a diretto contatto e servizio di tre pontefici: San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e appunto papa Bergoglio.

La sua opera ultraventennale è ben ricordata negli ambienti pontifici, tanto che lo stesso Francesco ha voluto spedire un telegramma di partecipazione al lutto che è stato letto nella cerimonia di esequie, tenutasi nella chiesa dei Santuari Antoniani di Camposampiero, città dove padre Poloniato è stato poi sepolto.

(Foto: Francescani Nord Italia).
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