Domenica di festa e grandi emozioni, la scorsa, a La Bella di Follina, dove è stato inaugurato il parco dedicato agli Alpini per l’impegno che quest’ultimi hanno profuso negli anni per mantenerlo sempre in ottimo stato.
In molti si sono riuniti per celebrare questo importante evento. Presenti il sindaco Mario Collet, il consigliere regionale Alberto Villanova, don Maurizio, padre Enrico Maria Rossi (ex parroco di Follina), il presidente della sezione degli Alpini di Vittorio Veneto Francesco Introvigne e una grande rappresentanza dei gruppi alpini della sezione vittoriese e di Conegliano, il gruppo Artiglieri di Follina e Marcello Tomasi, presidente del Comitato per il Cimitero Austroungarico.
Durante la mattinata è stata innalzata la Bandiera italiana, e don Maurizio e padre Enrico hanno celebrato la Messa. Introvigne ha poi illustrato i motivi della dedica del parco alle Penne nere: “Gli Alpini si sono sempre dedicati alla manutenzione e pulizia del parco. È solo uno dei tanti impegni che noi Alpini ci assumiamo e che andremo ad assumerci.
Un parco non solo dedicato agli Alpini in vita, ma anche a quelli che ci hanno lasciato” ha aggiunto, visibilmente emozionato, il presidente ricordando alcuni Alpini follinesi che hanno assunto cariche importanti dato il grande lavoro compiuto, come Mario Naibo.
“Una bella iniziativa – ha dichiarato Collet -. Un luogo in cui si incontreranno sicuramente le nuove generazioni. Mi auguro che i ragazzi capiscano, di fronte all’impegno e alle energie che gli Alpini impiegano, con una grande responsabilità e indirizzo sociale di non deturpare e sporcare questo posto. Spero che questo serva a contribuire e che capiscano che il parco non è del sindaco ma di tutti, e tutti dobbiamo avere a cuore la sua manutenzione e bellezza”.
“È una bellissima cosa dedicare questo parco agli Alpini – ha aggiunto Villanova -. Dedicare il loro tempo e le proprie energie a servizio della comunità lo hanno nel cuore”.
All’ingresso del parco sono state messe in opera le due segnaletiche a forma di bandiere dall’artista del ferro Valentino Moro.
Inoltre è stato annunciato che una parte del sentiero Unesco verrà dedicata agli Alpini. Un luogo di cui le Penne nere si occuperanno al 100%, dalla manutenzione alla pulizia per tutto l’anno.
La mattinata si è conclusa con un grande riferisco e il pranzo sociale Al Caminetto dove, con alcuni rappresentanti di Brescia – Comune gemellato – ci sono stati gli scambi dei doni.
(Foto: per concessione di Mario Collet e Qdpnews.it).
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