Follina, arriva il presepe di stoffa e lana, come insegna la lunga tradizione del borgo tramandata dai monaci

Il Natale è alle porte e il fascino della Natività, con il suo potere di rigenerare l’umanità, trova la sua massima espressione nei presepi. A Follina, come per incanto, da stamattina fa bella mostra di sé a Palazzo Barberis un bellissimo presepe artigianale in perfetta sintonia con il borgo.

Le due autrici, Michela Lunardi e Rita Pilat, hanno pensato di ispirarsi alla storia di Follina, realizzando il presepe con la stoffa e la lana del Lanificio Paoletti e della Serica 1870.

Del resto non avrebbero potuto meglio interpretare l’essenza di Follina, dove già dalla metà del XII secolo i monaci Cistercensi, subentrando ai Benedettini, non solo completarono il complesso monastico facendolo diventare un gioiello architettonico di rara conservazione che oggi tutta Italia ammira, ma avviarono Follina alla lavorazione dei panni lana, facendo della Valmareno un comparto d’eccellenza nel settore tessile – laniero.

presepio1

La tradizione è giunta fino ai nostri giorni, tanto da rimanere importante per l’economia del borgo. Il sindaco Mario Collet rivela: “Non credo a miei occhi. Solo due giorni fa avevo espresso il desiderio di vedere un presepe nel portico di Palazzo Barberis e grazie a Michela e Rita, il mio sogno si è avverato”.

Collet poi rivela un segreto: “Non è finita qui, vedrete all’Epifania, quando arriveranno i Re Magi, il presepe regalerà una sorpresa che lo renderà ancor più affascinante”.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati