Furto a Follina, rubato l’incasso al negozio di souvenir in abbazia: serviva per la manutenzione

L’amarezza a Follina non solo tra i monaci dell’abbazia ma anche tra i fedeli è grande. È di stamattina la notizia di un furto dentro le mura del complesso monastico.

Dal racconto del diacono Costantino Cusinato, che con altri volontari si turna nella gestione del negozio di souvenir locato nel chiostro dell’abbazia cistercense di Santa Maria, ignoti si sono introdotti nel locale scassinando la porta e si sono impadroniti dei soldi rimasti in cassa dalla sera precedente.

Cusinato si è accorto del furto verso le 10.15, in ritardo rispetto alla consueta apertura domenicale delle 9 in quanto, essendo in corso a quell’ora una funzione religiosa con tanto di battesimi, aveva pensato posticipare l’apertura del negozio alla fine della stessa.

Fatta la scoperta, non è rimasto che avvisare dell’accaduto le forze dell’ordine per sporgere una denuncia contro ignoti. I furti in abbazia non sono purtroppo una novità.

Cusinato con dispiacere spiega come già in passato le cassette delle offerte siano state prese di mira dai ladri.

La diversità sta nel fatto che il negozio non era masi stato derubato. Gli incassi dello stesso sono destinati alle spese di manutenzione del complesso monastico, e questo crea non poco dispiacere alle tante persone che hanno a cuore il prezioso monumento di Follina.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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