Grande successo a Praderadego per il concerto della Piccola Orchestra Veneta in onore di Toti Dal Monte: “Un’affluenza oltre le aspettative”

Un concerto eccezionale che ha visto una grande partecipazione e generato tante emozioni quello di domenica 18 settembre a Praderadego: dopo 80 anni è infatti tornata, grazie alla Piccola Orchestra Veneta, la musica di Toti Dal Monte in quella che fu la sua residenza estiva.

La villa è stata riaperta al pubblico e sono stati esposti, grazie alla gentile concessione del Comune di Pieve di Soligo che ha patrocinato l’evento insieme a quello di Follina, alcuni cimeli appartenuti alla Toti. Essi erano i costumi di scena di Lucia di Lammermoor e di Madama Butterfly. Inoltre era presente il quadro “Toti Dal Monte, l’usignuolo d’Italia”, donato dal pittore ritrattista Albert Edwin Flury lo scorso 1° maggio.

L’evento, presentato da Elisa Nadai, è stato realizzato dall’associazione Toti Dal Monte e grazie al contributo di diversi sponsor tra i quali la ditta Home Cucine. I promotori sono stati Lucio de Conto e lo staff dell’osteria A La Becasse di Valmareno, Bruno Dal Col e Attilio Manzato, con la collaborazione della Pro loco Cison del presidente Simone Moret.

Ad aprire la mattinata è stata la Santa messa celebrata alle 10.30 nel cortile di villa Toti e accompagnata dalla Piccola Orchestra Veneta diretta dal maestro Giancarlo Nadai. A seguire, un evento particolare che ha piacevolmente colpito il pubblico presente: l’esibizione del soprano Anna Tarca nel terrazzo dove Toti Dal Monte faceva i vocalizzi quando alloggiava nella villa. Commovente il suo “Ave Maria” di Schubert e “Lascia ch’io pianga” di Handel.

Grande emozione anche per la voce di Enrico Nadai che si è esibito con “L’ombra della luce” di Franco Battiato e “Signore delle Cime” di Bepi De Marzi. Le performance dei violinisti Mattia Tonon, Andrea Bet e Leonardo Mariotto si sono alternate ai brani solistici di Ennio Morricone, Antonio Vivaldi e Giuseppe Tartini.

Ha concluso la splendida giornata in ricordo della nota soprano il pranzo con il tradizionale spiedo a cui hanno aderito oltre 170 persone ospitate nella struttura gentilmente concessa dagli Alpini di Mel.

“Una grande affluenza, oltre le aspettative – ha affermato Giancarlo Nadai -. Il pubblico è rimasto entusiasta, mi sono arrivati tanti messaggi che evidenziavano l’emozione provata. Questa era la casa della Toti, quindi anche per noi dell’associazione l’emozione nell’esibirsi lì è stata tanta”.

“Sono felicissimo di aver preso parte a questa rievocazione – ha aggiunto Enrico Nadai -. Speriamo che ci siano altre occasioni di questo tipo perché penso che si debba essere sempre fortemente allacciati alla tradizione e alle persone che hanno reso importante il proprio luogo natio”.

“Una bellissima esperienza e manifestazione – ha commentato il sindaco di Follina Mario Collet -, vissuta con una grande partecipazione da parte dei cittadini. Per i 130 anni dalla nascita della Toti Dal Monte anche Follina metterà del suo, magari con un bel concerto in Abbazia”.

“Pieve di Soligo si sta preparando per una serie di manifestazioni per il 130esimo – ha confermato il vicesindaco della città, Luisa Cigagna -. Una Toti Dal Monte impegnata nei temi sociali, come cantante e stiamo lavorando per ripristinare anche il suo museo con un’esposizione più innovativa. Ci aspetta un 2023 all’insegna della figura di Toti Dal Monte”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati