Malamovida al parco Wipfeld: siringa conficcata nella panchina e resti di un banchetto. Collet avvisa i Carabinieri, fototrappola al setaccio

Durante il controllo settimanale dei parchi da parte del sindaco Mario Collet, ieri venerdì 16 settembre al parco comunale Wipfeld, in via San Giacomo di fronte all’Istituto Comprensivo A. Fogazzaro, il primo cittadino ha fatto una scoperta sconcertante: oltre a rifiuti e alcol è spuntata perfino una siringa.

“Ogni venerdì mattina verso mezzogiorno – racconta Collet – faccio una ricognizione per vedere come sono messi i nostri parchi. Ieri mattina non sono potuto andare perché c’era l’inaugurazione del Bon Bozzolla e quindi mi sono recato al parco verso sera. Ho trovato un ‘pandemonio’ creato probabilmente giovedì sera: salami, pane, quattro o cinque birre ancora da aprire e una siringa conficcata nello schienale di una panchina. Una mamma mi ha riferito che era stata trovata da un bambino nel pomeriggio di ieri ed aveva cercato di mettersi in contatto con il Comune ma, data l’ora, non c’era più nessuno”.

“Fino ad ora non era mai successo di rinvenire questo tipo di rifiuti – continua – se adesso invece iniziamo a rinvenire siringhe, la cosa non si può più sopportare perché il parco è usufruito dai bambini. Ho avvisato immediatamente la stazione dei Carabinieri e il maresciallo mi ha detto che avrebbe intensificato, nelle ore notturne, i sopralluoghi e la vigilanza. Abbiamo già una fototrappola e adesso controlleremo se, quella sera, sia riuscita a catturare qualche dettaglio per risalire all’identità dei responsabili”.

“Ora dovremo prendere delle decisioni – prosegue il primo cittadino -. Una tra le quali, suggerita dai commenti del post su Facebook in cui evidenziavo la mia scoperta, è la chiusura del parco nelle ore notturne. Il problema è che, se si vuole arrivare, si può anche saltare quel cancello che sarà alto un metro e mezzo. Un’altra idea è quella di chiudere il parco elettrificando le chiusure”.

“Abbiamo inoltre fatto richiesta – conclude Collet – di usufruire di un bando, con la prefettura, per ottenere dei fondi e mettere finalmente un impianto serio di videosorveglianza sull’intero territorio comunale. Un impianto che, con i recenti aumenti, costerà dai 150 ai 200 mila euro perché oltre a mettere la telecamera bisogna successivamente costruire la centrale”.

(Foto: Mario Collet).
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