Grande disponibilità, forza d’animo e amore verso il proprio territorio: è stato consegnato ieri, sabato 3 febbraio, dalla sezione nazionale degli Alpini di Vittorio Veneto, un riconoscimento a Sergio Da Broi, una delle “rocce” della comunità follinese.
Una cerimonia “semplice ma profonda di significato”: così è stata descritta dal sindaco di Follina, Mario Collet, presente all’incontro insieme ai volontari della Protezione civile della sezione di Vittorio Veneto ed a svariati cittadini.
Alla Casa degli Alpini di Follina, Sergio è arrivato accompagnato dalla Croce Rossa Italiana e, dopo l’assemblea della Protezione civile, gli è stato consegnato dagli Alpini, a seguito del raggiungimento degli 80 anni, una medaglia e un attestato ricordo dei suoi anni di volontariato per la sua comunità.
Alpino e membro della Protezione civile, Sergio è stato anche presidente della banda per diversi anni ed è proprio grazie a lui che, tra il 2008 e 2009, è stata ricostituita e messa a nuovo. Inoltre, tra il 1977 e il 1990, è stato assessore: “Era al mio fianco nei miei primi anni da sindaco”, ha ricordato Collet.
Due anni fa un grave incidente ha cambiato drasticamente la vita di Sergio. Era il 27 ottobre del 2022 quando, mentre era intento a raccogliere dei cachi con l’ausilio di una scala nel proprio giardino, è caduto a terra. Da quel giorno Sergio è sulla sedia a rotelle ma non ha mai perso la sua forza d’animo.
Nel suo discorso ieri Sergio ha affermato che, ancora una volta, dovrà “cambiare il mio modo di vivere per iniziare una nuova vita ma c’è la farò anche stavolta. La vita riserva sempre delle sorprese, devi lottare altrimenti non ti resta che morire. Io vincerò anche questa volta”.
“È stato un piacere rivedere Sergio con il sorriso e con una grande voglia di vivere – conclude il sindaco Collet -. Lo ringrazio per quello che ha sempre fatto per la nostra comunità. Ha dato coraggio a tutti, ha dimostrato una forza interiore incredibile”.
(Foto: Mario Collet).
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