Polemica sul Natale nelle piazze. ViviAmo Fonte: “Un paese spento”. Gli assessori: “Ora le iniziative ci sono”

Polemica sul Natale a Fonte

Mentre molti Comuni della Pedemontana del Grappa si mostrano pronti per il Natale, con sfarzosi giochi di luce e alberi più imponenti che mai, alcune piazze e alcune vie rimangono ancora sguarnite di addobbi natalizi: tra queste ci sono quelle di Fonte, dove il gruppo di minoranza ViviAmo Fonte ha protestato per la mancanza di luminarie e di momenti di aggregazione in questo periodo natalizio. 

In risposta, gli assessori hanno fatto intendere che le iniziative ci saranno, con tanto di concerti e serate a tema, anche se le installazioni sono effettivamente arrivate in ritardo e si limiteranno a un giardinetto natalizio in piazza a Oné e alle opere dei volontari. “Fonte in Fiore”, la mostra mercato di fiori e piante che i cittadini hanno visto l’ultima volta prima della pandemia, non si farà quest’anno a causa di un mancato accordo tra gli organizzatori e l’amministrazione. 

“Di base, questo appello riguarda la vitalità del paese in generale – spiegano da ViviAmo Fonte, – Prima di esporci abbiamo raccolto il parere dei cittadini e abbiamo aspettato, ma vediamo un paese abbandonato se paragonato alle iniziative dei paesi limitrofi. A mancare sono in particolare i momenti di aggregazione, che in passato c’erano e che contano molto più delle semplici luminarie.

Le uniche decorazioni presenti oggi sono del Gruppo San Pietro a Fonte Alto, quelle dei commercianti e in via Mander, dove i volontari hanno allestito dei presepi. Da parte del Comune invece non abbiamo niente e questo per noi è lo specchio di come queste siano occasioni di mancata comunità”. 

“Le risposte ce le avete da oggi (martedì 12 dicembre), con un’installazione in piazza a Oné di Fonte – spiegano invece dall’amministrazione Ceccato, – Semplicemente non vedendo la proposta di un programma di Natale da parte dei volontari, com’era stato in passato, ci siamo attivati per predisporre in piazza un giardinetto natalizio. Si tratta di un boschetto di sei pini, uno dei quali, il centrale è più grande degli altri. Quindi i fontesi non avranno un albero, ne avranno sei”.

“Per quanto riguarda il momento dell’accensione e di aggregazione, – continuano dalla sala giunta del Municipio – ricordiamo che l’anno scorso a Fonte Alto la Proloco si è trovata da sola durante un’iniziativa in piazza: nessuno aveva partecipato”. L’amministrazione di Fonte ha ricordato le iniziative culturali in programma per il periodo natalizio: un concerto di Natale in chiesa a Fonte Alto, il concerto di musica classica sabato 16 dicembre, la presentazione di un libro in tema dell’Epifania e le letture animate della Biblioteca. 

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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