Cansiglio, qualcosa si muove per Casa Vallorch: la giunta del Veneto apre al finanziamento

“La giunta regionale, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, prenderà in considerazione la possibilità di mettere a disposizione dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario eventuali ulteriori risorse per consentire una rinnovata funzionalità della struttura”: questo è quanto si legge nella risposta all’interrogazione del 4 ottobre presentata dal consigliere Piero Ruzzante, che chiedeva se la giunta avrebbe assicurato le risorse per rimettere in funzione il rifugio escursionistico casa Vallorch in Pian Cansiglio, nel Comune di Farra d’Alpago.

Nell’edificio è infatti scoppiato un incendio (nella foto) nella notte del 1°ottobre 2017, quando i Vigili del Fuoco di Belluno e di Treviso sono intervenuti verso le 21 di sera. A seguito del sopralluogo si era a quel tempo lavorato per risanare i locali, compiere i primi interventi di pronta sicurezza e recuperare provvisoriamente la copertura.

L’associazione Lupi, gufi e civette, che ha in concessione l’edificio, era così riuscita, anche se non completamente, a riprendere qualche attività. Nel loro sito chiedono però un supporto economico a quanti amino il luogo e siano disposti a dare loro una mano per riavviare l’attività. I lavori da eseguire consistono nel ripristino del tetto e delle stanze danneggiate dall’incendio.

A una stima sommaria i danni provocati ammontano a 350 mila euro, che l’Agenzia veneta dovrà anticipare. La data dei lavori non è ufficiale, ma Daniele Dal Mas, del Comitato uniti per Valsalega, parla di qualche settimana e commenta così la vicenda: “Esprimo la soddisfazione per il fatto che, grazie agli sforzi dell’Agenzia veneta per lo sviluppo rurale e della Regione Veneto, per l’estate potrà riaprire il Rifugio Casa Vallorch e un ringraziamento va anche a Ruzzante che si è fatto sentire sulla questione. Finalmente con la riapertura magari del Vallorch e sperando nella riapertura di un altro locale storico, come il Rifugio Sant’Osvaldo, oltre che nella sistemazione della Capanna Genziana e sperando nella rimessa a nuovo dell’hotel San Marco, il Cansiglio può ritornare a essere traino per lo sviluppo di un turismo sostenibile della zona”.

(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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