Scade la concessione dell’alpeggio denominato “Alpeggio Monte Pizzoc” (era stata fatta per due anni) che si stende per una cinquantina di ettari sul versante del Pizzoc sotto il rifugio Vittorio Veneto, di proprietà del Comune di Fregona che in questi giorni ha riaperto il bando di gara a base d’asta di 10 mila euro l’anno.
L’alpeggio fa parte del patrimonio silvo-pastorale indisponibile del Comune che lo intende dunque riaffidare per una durata questa volta di sei anni.
Obiettivo che “le superfici vengano opportunamente pascolate per permettere il mantenimento delle caratteristiche ecologiche, ambientali e paesaggistiche dell’area, favorendo sia la fruizione turistico-naturalistica che la salvaguardia del territorio montano”.
Una funzione importate che fa parte integrante dell’impegno della futura gestione, anche…lupi permettendo.
Alla gara sono ammessi a partecipare gli imprenditori agricoli, singoli o associati ma anche i coltivatori diretti, singoli o associati, le società e le cooperative agricole.
L’alpeggio verrà concesso come detto per l’allevamento di bestiame costituito, in tutto o in parte da bovini, equini, ovini.
“Come si legge nel bando che è pubblicato sul nostro sito – spiega l’assessore all’agricoltura e vice sindaco Kety Mastorci – è un nuovo bando e lo scopo oltre al mantenimento del territorio e la cura delle lame con eliminazione delle erbe infestanti, il comune avrà delle collaborazioni con l’azienda che prenderà in concessione l’alpeggio, anche sotto il profilo didattico con la collaborazione con le scuole per lo studio della pastorizia e dei prodotti che si ottengono con l’alpeggio. Vedremo le offerte che arriveranno, anche perché è un importante introito per il Comune”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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