Fregona, Casa Amica si amplia, via al nuovo progetto per migliorare i servizi. Apre la sezione per la demenza senile

Bilancio ok e via alla progettazione dell’ampliamento: queste le due importanti novità di Casa Amica, la casa di riposo di Fregona. Nei giorni scorsi il Cda ha approvato il bilancio consuntivo del 2018 con un utile di 1.171 euro, “che rispetta le previsioni di qualche mese – commenta soddisfatto il presidente Ivan Michelet – e che dimostra che pur avendo apportato una serie di interventi migliorativi sulla struttura e sui servizi offerti, i conti tornano e rispettano quel che ci chiedono le norme e il buonsenso”.

Dopo una rigorosa analisi, il Cda ha anche deliberato l’affidamento dell’incarico di progettazione esecutiva dell’ampliamento della Casa, sul versante ovest, che servirà non tanto ad aumentare i posti letto (solo qualcuno in più), quanto a migliorare la qualità degli esistenti e ad aprire una sezione per la demenza senile. “I nuovi spazi – commenta Michelet – ci permetteranno anche di aumentare i servizi rivolti alla comunità fregonese, all’esterno della struttura: a supporto della marginalità sociale (già avviati), un ambulatorio prelievi, fisioterapia e altri servizi”. Il progetto esecutivo dovrebbe essere pronto per l’autunno, per essere sottoposto all’approvazione della Conferenza dei servizi. Il Cda confida di posare la prima pietra nella primavera 2020.

Nei giorni scorsi c’è stata anche la verifica dei responsabili di “Qualità e benessere”, il marchio di certificazione che contraddistingue Casa Amica ormai da due anni. Dopo l’analisi di diversi parametri (anche attraverso intrerviste di ospiti e personale), la commissione ha confermato la certificazione, elogiando la struttura per il servizio offerto.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: fondazionemariarossi.it)
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