A volte ritornano, in questo caso dopo 15 anni: sarà Patrizio Chies ancora una volta a mettersi in gioco per fa ritornare il centro destra al governo di Fregona. Almeno ci proverà, forte di una compagine che vedrà l’apporto dell’attuale minoranza Noi per Fregona, e della Lega, e lo ha ufficializzato solo questa mattina, in attesa di capire cosa si muoverà sull’altro fronte che vede ancora l’attuale sindaco Laura Buso in attesa di sciogliere le riserve.
A 58 anni, Chies dunque le sue riserve le ha sciolte: “Quello che mi ha fatto decidere, dopo un lungo periodo di riflessione poiché l’impegno che aspetta un sindaco di questi tempi è davvero improbo, è che il mio paese, Fregona, ha bisogno di una svolta – dice -. E con tutto il rispetto verso gli attuali amministratori dopo 15 anni si deve cambiare, apportare nuovi stimoli e idee, con nuove persone per risollevare le sorti di questo paese che non possiamo certo definire, ora come ora, rigoglioso”.
Per Patrizio Chies due sono gli obiettivi principali: “Tornare alla normalità – afferma – perché viviamo in un paese diviso, senza dialogo, tra la gente, tra le associazioni, mentre tutti i rapporti devono essere improntati al rispetto, a costruire, insomma in una parola normali. Fregona deve ritornare poi appetibile, anche in sinergia con altre amministrazioni di territori simili, e vorrei davvero riportare i giovani in paese con incentivi che abbiamo già in mente. Ora c’è sempre un maggiore distacco, i giovani vanno ad abitare altrove: noi vogliamo tenerli qui”.
E non nasconde un altro traguardo relativamente a Casa Amica: “Deve diventare sempre più punto di riferimento per le fasce deboli del paese, e procedere con gli ampliamenti che erano programmati per avere anche le prestazioni ambulatoriali per coloro che hanno difficoltà a spostarsi”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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