Trevisani nel Mondo, nuovo direttivo. Il neo presidente: “Auspico la collaborazione di tutti”

Trevisani nel Mondo, eletto il nuovo direttivo

Si è tenuta domenica scorsa, 11 febbraio, al Centro sociale di Fregona l’annuale assemblea dei soci dell’AITM (Associazione internazionale Trevisani nel Mondo), quest’anno coincidente con l’elezione del nuovo consiglio per il triennio 2024 – 2027.

Mantenere vivo il legame con la Marca trevigiana, con la sua storia e le sue tradizioni: l’AITM, nata nel 1973, è un punto di riferimento per tutti i trevigiani residenti all’estero, in altre regioni e province d’Italia, per chi ha in programma di emigrare o è tornato a casa dopo aver vissuto lontano per brevi o lunghi periodi. In sinergia con gli Istituti comprensivi, l’associazione ha il compito di tramandare, diffondere e approfondire la storia delle migrazioni e le problematiche che ne conseguono, anche in riferimento alla realtà attuale, grazie al “Progetto Scuola”.

Erano presenti all’assemblea il sindaco di Fregona Patrizio Chies e l’assessore all’associazionismo comunale Giovanni Andreetta, oltre al presidente di AITM Treviso Franco Conte, il quale ha introdotto l’assemblea comunicando le nuove regole del terzo settore e illustrando le linee programmatiche dell’associazione.

A seguire, il presidente uscente Lucia De Faveri ha preso la parola per la relazione morale di fine mandato, ringraziando i presenti per quanto fatto durante il periodo della sua presidenza precisando che dopo undici anni il rinnovo si faceva pressante. Ha ringraziato inoltre il sindaco per la vicinanza fondamentale e attiva della sua amministrazione, per il supporto mai mancato. Lo stesso Chies ha evidenziato come il supporto da parte del Comune fosse dovuto, considerato che Fregona è sempre stata terra di emigrazione. A sua volta, il presidente Conte ha ribadito la necessità di collaborare con le associazioni del territorio per arricchire le proposte aggreganti e condividere gli impegni, facendo riferimento al progetto del “turismo delle radici”, inserito nel piano PNRR, che vede il 2024 come “Anno delle Radici Italiane”.

“Questa progettazione può diventare un’opportunità per il nostro paese – ha riferito la presidente della Pro Loco di Fregona, Francesca Bertolin, presente all’assemblea – in considerazione della ricchezza dell’offerta che il nostro paese può offrire al turista delle radici. Proprio recentemente, il Comune di Fregona ha partecipato al Bando ministeriale e alcune proposte sono state inserite nel bando, proposte che vogliamo sviluppare in sinergia con l’AITM di Fregona”.

De Faveri ha concluso ricordando che il prossimo impegno in programma è il tradizionale “Cansiglio Day” in programma il 28 luglio e per il quale si fa impellente il supporto fattivo nella logistica.

Il nuovo consiglio 

Il nuovo consiglio è formato da Aldo Maso (presidente); Battista Dei Tos (vicepresidente); Lucia Fiorot (segretario e tesoriere); Renato De Martin (consigliere); Gino Da Ros (consigliere); Giuseppe Maso (consigliere); Lucia De Faveri (consigliere) e Francesca Bertolin (consigliere). Il neo presidente Maso, classe 1956, tesserato dagli anni ’80 e consigliere dal 2003, ha dichiarato: “Accetto con piacere la nuova carica, auspicando che ci sia l’aiuto di tutti i consiglieri e collaboratori. Ringrazio il consiglio uscente, in particolare per quanto hanno fatto Lucia De Faveri, Luigi Battistin e Andreina Zanella”.

(Foto: Francesca Bertolin).
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