La Domenica di Pasqua e ieri Lunedì dell’Angelo è stato organizzato un servizio coordinato di controlli straordinari nella provincia di Pordenone, finalizzati ad accertare il rispetto dei limiti di velocità, il corretto utilizzo di telefoni cellulari, smartphone e cuffie sonore, nonché l’uso corretto delle cinture di sicurezza e dei dispositivi di ritenuta, con particolare riferimento anche al contrasto del fenomeno della guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche, avendo quali obiettivi da un lato la prevenzione della salute psico-fisica dei conducenti e, dall’altro, la tutela della sicurezza della circolazione stradale.
Nel corso dei mirati servizi straordinari, con l’impiego di pattuglie della Polizia di Stato (Questura e Polizia stradale), dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e con i Comandi di Polizia locale di Pordenone, Cordenons e San Vito al Tagliamento, sono stati conseguiti i seguenti risultati: impiegate sul territorio complessivamente 13 pattuglie e 26 operatori, che hanno controllato 177 veicoli e 226 persone, contestando complessivamente 8 violazioni al Codice della Strada, con decurtazione di 14 punti e ritirata una patente di guida.
Sia a Pasqua sia a Pasquetta, lungo la Strada Pontebbana, è stato messo in campo un articolato programma di controlli stradali finalizzato alla repressione di due delle più pericolose condotte che possano essere adottate dagli utenti della strada: la guida in stato di ebbrezza alcolica e, in particolar modo, la guida in condizione di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti, psicotrope e psicoattive.
Nel corso dei servizi è risultata positiva alla guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche una persona, la quale è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza (art. 186, comma 2, lett. b del Codice della strada).
In occasione delle festività pasquali, la Polizia di Stato di Pordenone ha intensificato anche il controllo del “territorio ferroviario”: il bilancio parla di 1.965 persone e 41 veicoli controllati, due sanzioni amministrative elevate, 96 pattuglie impegnate nelle stazioni e 13 quelle a bordo di 27 treni.
Diversi i servizi anti borseggio svolti in abiti civili, potenziati per prevenire e contrastare reati come furti e truffe, solitamente in aumento nei periodi di festa anche in ragione del maggiore afflusso di passeggeri e numerosi i controlli lungo la linea ferroviaria, volti ad evitare indebite presenze e rallentamenti del traffico. Questi i risultati conseguiti dalla Polizia Ferroviaria durante le festività appena trascorse. Le operazioni si sono svolte con regolarità e senza rilevare alcuna criticità.
(Foto: Questura di Pordenone).
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