Il Tempio Regina Pacis di Giavera del Montello dovrebbe essere demolito nel mese di maggio 2024.
La demolizione dell’edificio religioso, costruito negli anni Settanta e in disuso da 20 anni, è inevitabile a causa dell’inagibilità della chiesa e perché i costi di ristrutturazione sarebbero insostenibili.
“Come amministrazione comunale – afferma Michele Calliman, assessore all’urbanistica, all’edilizia privata e ai lavori pubblici -, abbiamo il compito di gestire lo smontaggio e la conservazione delle lapidi dei caduti della Battaglia di Nikolaevka, che ora sono poste sulle pareti della chiesa sotto i due portici della facciata principale. È nostra intenzione spostare il Monumento ai Caduti, attualmente posto di fronte al tempio, in un nuovo sito, vicino al Cimitero Britannico e alla Chiesa Storica di Giavera in via Monsignor Agnoletti”.
L’assessore Calliman ha spiegato che in quel punto sarà realizzata, in forma diversa rispetto all’attuale, una stele con tutti i nomi dei caduti riportati nelle lapidi che si stanno smontando dal tempio.
“La scorsa settimana – aggiunge -, in giunta abbiamo acquisito il progetto della nuova chiesa, del sagrato e della nuova piazza di Giavera per permettere ai progettisti di avviare l’iter di approvazione urbanistica e il parere della Sovrintendenza. L’obbiettivo è quello di redigere con la parrocchia un unico progetto organico per la sistemazione del centro di Giavera”.
“La nuova piazza – conclude – sarà realizzata dall’amministrazione su un’area che comprende l’attuale piazza del municipio e su parte del vecchio sagrato del Tempio Regina Pacis. Quest’ultima sarà ceduta al Comune di Giavera del Montello grazie a una convenzione in accordo con la Diocesi di Treviso. Tra le aree in cessione, ci sarà anche il nuovo sedime stradale necessario allo spostamento di un tratto di via Monsignor Longhin su un nuovo tracciato posto a nord del compendio parrocchiale”.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
