Fausto Gottardo, già sindaco del paese dal 2004 al 2014, ha rotto gli indugi e ha annunciato ieri venerdì la sua candidatura per le elezioni comunali dell’8 e 9 giugno a capo della lista civica “Giavera Innova 2029 – Insieme per Giavera”.
La candidatura è nata dall’istanza che gli è stata inizialmente rivolta da diversi esponenti del Pd giaverese che hanno chiesto a Gottardo di mettere ancora una volta a servizio della comunità le proprie energie e la propria passione civica per superare, sostengono i suoi sostenitori, “la logica contrappositiva che ha ingessato il confronto politico degli ultimi 10 anni nel Comune montelliano”.
“Non possiamo accettare l’idea che l’unica alternativa all’amministrazione uscente sia incarnata dal segretario comunale della Lega Salvini Premier Alessandro Mazzochel – afferma l’avvocato Luca Azzari, storico esponente del Pd giaverese e già consigliere e assessore nelle giunte Zanatta e Gottardo -. L’ambizione di Mazzochel di diventare sindaco è legittima ma qualche domanda dovrà pur farsela se non si è mai concretizzata né nella sua esperienza politica volpaghese, né quando 5 anni fa si è candidato a Giavera a capo della lista della Lega e di Fratelli d’Italia. Oltretutto è evidente che il vero obiettivo della sua lista è quello di piantare la bandierina della Lega in un comune mai amministrato dai seguaci di Salvini, il fatto che stavolta si presenti con una civica è solo un classico specchietto per le allodole ma noi siamo gente del Montello e alle allodole preferiamo di gran lunga le più astute poiane”.
“Giavera Innova 2029” intende dal canto suo – afferma la lista – interpretare “un vero spirito civico e si è quindi immediatamente rivolta a tutti coloro che hanno a cuore il futuro del Comune montelliano, apartitica e aperta al contributo di chi crede che sia arrivato il momento di una nuova azione amministrativa maggiormente attenta ai reali bisogni dei cittadini e agli aspetti concreti del vivere quotidiano”.
“La nostra proposta politica sarà all’insegna del parlar chiaro e dell’agire – afferma Gottardo -. Dire che si vogliono valorizzare i plessi scolastici esistenti non significa nulla, noi diciamo che sarà obiettivo prioritario dei primi 100 giorni di amministrazione riaprire la scuola primaria di Santi Angeli e ripristinare in loco il servizio postale, così come vogliamo salvaguardare il mantenimento della scuola primaria di Cusignana contro ogni ipotesi di chiusura o di accentramento. Ancora – prosegue Gottardo – affermare l’intenzione di avviare un project financing per Villa Wassermann significa cedere ai privati un patrimonio che deve al contrario restare pubblico e tornare a disposizione della comunità per eventi che hanno dato lustro al nostro comune, come Ritmi e Danze dal Mondo, e molti altri che ridiano vita a una struttura che negli ultimi anni è stata di fatto abbandonata e che invece va rivitalizzata pensando anche a esperienze vincenti come quelle del museo civico/biblioteca/spazio espositivo di Crocetta”.
“Il Comune deve inoltre tornare ad essere un punto di riferimento per le associazioni del territorio che vanno sostenute e supportate in tutte le loro attività; va programmato un radicale intervento di restauro degli impianti sportivi comunali passati da fiore all’occhiello a struttura fatiscente e al limite dell’inutilizzabilità. Dobbiamo fare in modo poi che la straordinaria esperienza della Mensa scolastica Rodari non vada dispersa ma rilanciata; intendiamo proseguire infine nell’opera di dialogo e di collaborazione proficua con le fondamentali realtà produttive del nostro territorio”.
Nei prossimi giorni verranno annunciati una serie di eventi tematici promossi dalla lista “Giavera Innova 2029“, il primo dei quali sarà dedicato alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia del territorio.
(Foto: Giavera Innova 2029 – Insieme per Giavera)
#Qdpnews.it
