La storia di un territorio raccontata dalla sua stessa comunità. È l’obiettivo di “Ti racconto Giavera-In cammino tra terre, boschi e acque montelliane”, il progetto sull’invecchiamento attivo, cofinanziato dalla Regione Veneto, messo a punto dal Comune di Giavera del Montello.
Attraverso le loro testimonianze gli anziani vengono coinvolti direttamente in un progetto che diventa traccia indelebile di un passato avrebbe rischiato di perdersi con il passare dei suoi testimoni e protagonisti.
“Per favorire uno sguardo d’insieme – commenta la vicesindaco di Giavera, Guglielma Baggio -, abbiamo coinvolto altri partner del territorio: dall’azienda Ulss (Servizio promozione della Salute), l’Acli centro anziani, l’università popolare e l’istituto comprensivo statale di Giavera del Montello”.
Sono molteplici le iniziative in cantiere. Intanto la creazione di uno scaffale presso la Biblioteca Comunale, dedicato a saggi e romanzi legati alle tematiche del progetto: tempo e vita quotidiana, scrittura di sé e autobiografia, educazione al paesaggio, cura dei luoghi, dialogo intergenerazionale, invecchiamento attivo, metodologie della storia orale, sociologia della memoria, sviluppo di comunità locale.
È quindi iniziata la raccolta di interviste narrative a persone anziane, tra le mille difficoltà dovute alla pandemia, condotta da Maurizia Bordin, ricercatrice sociale in tema di cultura materiale, memoria popolare e reti di relazioni intergenerazionali.
La ricerca ha lo scopo di recuperare, custodire e tramandare storie e memorie personali e della comunità, attraverso racconti orali, scritti autobiografici, mappe dei luoghi disegnate a mano, fotografie degli album familiari.
Nel frattempo, è giunto a conclusione il primo laboratorio di lettura espressiva ad alta voce (altri due sono in programma), condotto da Germana Zalla e Fabiola Martignago, docenti di lettere della scuola secondaria di 1 e cultrici di narrazione e lettura ad alta voce. Grazie al laboratorio si è già formato un gruppo di narratrici e narratori di comunità.
“Certamente – spiega la vicesindaco Baggio – la situazione sanitaria, visto il target del progetto (popolazione anziana), ha richiesto e richiede non poche modifiche in corso d’opera, ma abbiamo fatto ricorso alla creatività. Non appena sarà possibile, siamo pronti per organizzare e proporre alla cittadinanza letture pubbliche, cammini di salute e passeggiate-racconto alla scoperta dei luoghi e delle storie del nostro territorio”.
“Ti racconto Giavera” è anche occasione di riflessione e approfondimento, con alcuni seminari: “Persone, storie, memorie – appunti di storia orale” è il primo di questi. Si terrà domani giovedì 25 febbraio, allee 20.30, su piattaforma Zoom. A condurlo, Irene Bolzon, storica del Novecento e Conservatrice del Memoriale Veneto della Grande Guerra di Montebelluna (MeVe).
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Giavera del Montello).
#Qdpnews.it