Questa mattina, venerdì, mentre percorreva a piedi con un amico un sentiero in zona Cima de l’Albero, sopra Podenzoi, nell’attraversare una lingua di neve un escursionista di 60 anni di Mareno di Piave è scivolato senza riuscire a fermarsi, sparendo nel canale sottostante.
Il compagno ha lanciato l’allarme ai soccorritori, iniziando a scendere per cercare di individuarlo.
Ricevute le indicazioni del luogo, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato una ricognizione finché l’equipaggio non ha intravisto l’uomo, che si era fermato quasi in fondo al canale dopo 300 metri di scivolata.
Calati con un verricello di 40 metri, équipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure all’infortunato, che era cosciente e aveva riportato possibili traumi, nonché diffuse escoriazioni dovute allo sfregamento sulla neve.
Imbarellato, l’escursionista è stato issato a bordo e trasportato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Successivamente è stato recuperato anche il compagno, che nel frattempo era risalito e si era spostato su una cresta vicina.
L’eliambulanza è stata inoltre inviata sui Cadini di Misurina, ad Auronzo di Cadore, per uno scialpinista caduto mentre scendeva con altre persone dalla Forcella del Diavolo.
Grazie alle indicazioni fornite da alcuni soccorritori, che stavano partecipando a un corso nelle vicinanze e hanno collaborato con l’equipaggio nell’individuazione, lo sciatore, un tedesco di 68 anni, che aveva sbattuto il fondoschiena, è stato raggiunto dal tecnico di elisoccorso e recuperato, per essere poi accompagnato all’ospedale di Pieve di Cadore.
(Foto: CNSAS Veneto).
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