Promossi 22 allievi dell’Accademia dello spiedo d’Altamarca, provengono da ogni parte del Veneto


Saper fare lo spiedo 
non è una conoscenza di poco conto nella nostra Marca Trevigiana. Ecco perché, da 18 anni, a Pieve di Soligo si “addestrano” sempre nuovi allievi speisti, in arte “menarosti”.

Ieri sera, sabato 18 novembre, il centro polifunzionale di Miane ha ospitato la quinta e più importante lezione (quella pratica) del 18° corso accademico.

I “menarosti” al lavoro

Ai 22 corsisti, provenienti da tutto il Veneto, è stato chiesto di preparare lo spiedo, poi assaggiato da circa 150 persone e premiato dai loro insegnanti (Graziano Lorenzetto e Ernesto Chiapinottomenarosti sapienti con centinaia di spiedi alle spalle) e da una giuria di qualità guidata dal presidente Noemi Lorenzon.

Al termine di questa quinta lezione – era infatti il primo anno che veniva svolta la prova pratica – sono stati consegnati gli attestati di fine corso e le “traverse” dell’Accademia dello spiedo d’Alta Marca.

22 allievi menarosti sono: Luciano Antoniazzi, Alessandro Badoin, Pierangelo Bortoluzzi, Mauro Brugnera, Luciana Cambruzzi, Manuel Castellan, Silvio Cavallin, Dario De Marchi, Luciano De Vecchi, Sergio Favrin, Antonio Marchi, Lucio Michelon, Michele Montagna, Alessio Muzietti, Marco Pradella, Massimo Quezel, Daniele Rostirolla, Gianni Scopel, Giancarlo e Umberto Stiletto, Mirko Verardo e Davide Zamparo.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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