“Troviamo sedi alternative per i seggi elettorali anche a Montebelluna“. I gruppi consiliari di minoranza Pd-Il futuro è adesso e L’Alternativa Giusta chiedono di non utilizzare le aule scolastiche come seggi per le elezioni regionali e il referendum che si terranno a settembre.
“Come gruppi consiliari di opposizione ci uniamo alle richieste che provengono da più parti – scrivono in una nota – sarebbe deleterio interrompere l’attività didattica dopo pochi giorni, specialmente in un anno scolastico difficile come quello che si annuncia. Chiediamo quindi che l’Amministrazione valuti lo spostamento dei seggi in spazi diversi dalle aule scolastiche, laddove possibile”.
Per San Gaetano i consiglieri d’opposizione propongono anziché l’Ipsaa, l’utilizzo degli spazi del Centro Civico; per Biadene, anziché la scuola elementare, secondo loro si potrebbero usare spazi del MeVe, e così pure per Pederiva.
“La situazione è più complessa a Contea e Posmon (scuola elementare e Ipsia) – sostiene Francesco Bortignon, capogruppo de L’Alternativa Giusta -, ma usando laboratori e palestre anziché aule si metterebbero le scuole in condizione di non chiudere. C’è poi il caso di Caonada e del Liceo Veronese, in cui gli spazi normalmente destinati a seggi saranno interessati da lavori”.
“Una riflessione sulla dislocazione dei seggi è necessaria – conclude Davide Quaggiotto, capogruppo Pd-Il futuro è adesso – e se non sarà possibile per questa tornata, almeno lo si valuti e si mettano in moto i procedimenti amministrativi necessari per le Comunali del 2021, altrimenti le scuole rischiano di chiudere due volte nello stesso anno scolastico. Inoltre va detto che molti paesi europei e non, utilizzano luoghi diversi dalle scuole per collocare i seggi. Quindi abbiamo l’opportunità per modificare una prassi che si è affermata trascurando le esigenze degli studenti e del mondo della scuola”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it